Giussano

Grazie alla donazione di Anna Maria Valtorta sette persone sono state salvate

La giussanese, che aveva 68 anni, è stata stroncata da un ictus

Grazie alla donazione di Anna Maria Valtorta sette persone sono state salvate
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La giussanese, di 68 anni è stata improvvisamente stroncata da un ictus, ma grazie alla sua firma al momento del rinnovo della carta di identità,  ha acconsentito alla donazione Aido, salvando diverse vite.

L'assenso alla donazione, con la firma in Comune

Aveva dato il suo assenso alla donazione già al rinnovo della carta d’identità in Comune e ora grazie a quell’importante gesto sette persone saranno per sempre grate ad Anna Maria Valtorta. La giussanese classe 1955, è deceduta all’improvviso il 15 ottobre a causa di un ictus cerebrale. Era stata ricoverata al San Gerardo di Monza e in poche ore se n’è andata lasciando il marito Pietro Meraviglia e i figli avuti dal precedente matrimonio: Jonathan e Maiber, le nuore Glenda e Teresa, i nipoti Bryan, Ginevra e Sveva, i fratelli Angelo, Luisella e Adriana.

Per 35 anni aveva lavorato alla T70

Anna Maria era stata occupata per oltre 35 anni presso la ditta T70, assunta personalmente dal titolare, Sergio Turati, ed era da tutti conosciutissima e benvoluta avendo trascorso diversi anni al centralino prima di essere trasferita in altri uffici. Persona solare e piena di vita, adorava i viaggi e in particolare il mare. Una donna anche molto sensibile e generosa, attenta ai bisogni degli altri, che senza riserve aveva voluto sottoscrivere la sua disponibilità a donare organi e tessuti.

Ha donato reni, fegato, cornee, cellule pancratiche e cute

E proprio grazie a questa sua predisposizione ed indicazione, la donazione degli organi e tessuti è stata molto. Alla richiesta dei medici, i famigliari hanno subito confermato la volontà di donare dopo la morte espressa in vita da Anna Maria. Gli organi sono stati prelevati nei termini e tempi previsti dalla legge e destinati ai pazienti in lista di attesa, in varie parti d’Italia, alcuni da diversi anni. La giussanese ha donato le cellule pancreatiche ad una persona, i reni a due malati, il fegato ad altri due salvando così 5 pazienti e ridando la vista -e con essa la vita - ad altre 2 persone e fornendo un aiuto determinante ad altri pazienti con il trapianto della cute persa per gravi ustioni o altro.

Aido Giussano:  già 11  donazioni  quest'anno

Da tutti ricordata come una persona molto buona e comunicativa, l’ha confermato con questo importante e prezioso gesto. Tanti gli amici che hanno voluto darle l’ultimo saluto, mercoledì 18 ottobre in basilica. Quella di Valtorta è l’11esima donazione di quest’anno, la 236esima dalla fondazione dell’Aido-Giussano nel 1979.

«Il gesto di Anna Maria è stato davvero esemplare e di grande generosità - ha ricordato il presidente dell’Aido, Piero Gallo - il suo consenso a donare organi e tessuti ha permesso di salvare la vita a diverse persone».

Serata in villa Mazenta

Il tema della donazione è sempre al centro dell’attenzione dell’associazione giussanese che ha organizzato anche una serata per venerdì 27 ottobre in villa Mazenta, alle 21. Tema dell’incontro sarà proprio un approfondimento sulla donazione e il trapianto delle cornee, il percorso di idoneità, le terapie e i traguardi raggiunti delle banche degli occhi. Alla serata sarà presente la dottoressa Francesca Pateri.

 

 

 

 

 

 

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