Monza

Grazie alla generosità dei Lions Club la cura per la leucemia infantile sarà ancora più efficace

Un gesto bellissimo: hanno donato un preziosissimo macchinario alla Fondazione Tettamanti

Grazie alla generosità dei Lions Club la cura per la leucemia infantile sarà ancora più efficace
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Un dono preziosissimo. I Club Lions e Club Leo di Monza, in collaborazione con la fondazione Beat-Leukemia, hanno donato il macchinario Spark al personale scientifico del centro di ricerca Tettamanti che dunque potrà eseguire diagnosi in modo sempre più specifico e accurato, personalizzando e velocizzando le cure per i piccoli pazienti affetti da leucemia.

Grazie alla generosità dei Lions Club la cura per la leucemia infantile sarà ancora più efficace

E’ già il secondo anno che il Lions Club ha deciso di sostenere la ricerca oncologica pediatrica, impegnandosi a contribuire a progetti come quest’ultimo: «Cellula leucemica e nicchia midollare: un legame da spezzare», finalizzato alla dotazione del macchinario di laboratorio Tecan Spark all’Unità Immunologia e Terapia Cellulare del Tettamanti di Monza.

Il centro di ricerca per la Leucemia pediatrica Tettamanti è un fiore all’occhiello per la città e per tutta la nazione, ed è proprio qui che, giovedì scorso, i presidenti dei Club Lions e Club Leo di Monza si sono ritrovati per inaugurare il macchinario dal valore di 65mila euro. L’evento è iniziato con il taglio del nastro da parte del governatore distrettuale Francesca Fiorella Trovato e della presidente Lions Club Monza Regina Teodolinda Rosa Angela Di Clemente Droghetti. Successivamente le dottoresse Erica Dander e Giovanna D’Amico hanno spiegato le funzionalità e i benefici che l’uso di Spark comporteranno.

Uno strumento utile per ricerca e diagnostica

«Si tratta di un macchinario importantissimo per il nostro centro - ha spiegato la dottoressa Dander - E’ utile sia per la ricerca che per la diagnostica, e ci permette di guardare all’interno delle cellule, studiandone il Dna e arrivando quindi ad elaborare in modo veloce e preciso una medicina personalizzata sul paziente».

l Club Lions, aiutati nel Service da Venus Spa e la filiale di Seregno del Banco di Desio e della Brianza, hanno quindi realizzato un sogno, dando un concreto e significativo contributo alla ricerca per la leucemia nei pazienti pediatrici.
«E’ stato un sogno bellissimo che ha avuto successo», ha sottolineato Carlo Vegani, Presidente della zona A del Club Lions di Monza.

Presente all’evento anche il Presidente della Fondazione Beat-Leukemia il dottor Michele Cevenini. «Spero che questa collaborazione con i Lions possa continuare anche in futuro», ha commentato.

Uno sguardo al futuro

I Lions però non vogliono fermarsi. Il Club si è interessato con le dottoresse riguardo la futura necessità di altri macchinari che possono essere utili al centro di ricerca.
«Ci piacerebbe avere un macchinario che faccia vedere le cellule in live imaging. Ciò permetterebbe studi ancora più precisi», ha spiegato la dottoressa Dander.
«Porterò avanti questo vostro desiderio», ha assicurato il governatore distrettuale Francesca Trovato. I Lions dimostrano nuovamente che «quando servono, ci sono».
La dottoressa Giovanna D’amico infine ha voluto ringraziare di cuore i Lions da parte sua e di tutto il centro di ricerca affermando che «Il fine è sempre quello, guarire un bambino in più».

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