Solidarietà

Grazie alla Sport4All il baskin arriva al Centro Maria Letizia Verga: raccolti 19mila euro

Il gesto tecnico del basket inclusivo è stato inserito nel progetto di sport therapy dedicato ai bambini malati.

Grazie alla Sport4All il baskin arriva al Centro Maria Letizia Verga: raccolti 19mila euro
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Come ha sottolineato il vicesindaco Marco Boffi, la Sport4All di Lentate sul Seveso non è solo un’associazione che promuove il basket inclusivo, ma una grande e bellissima famiglia che si allarga sempre più e semina il bene in tante realtà. E l’ennesima prova è il progetto che il sodalizio guidato dal presidente Luca Porta ha realizzato in collaborazione con la Fondazione Maria Letizia Verga, illustrato domenica durante il tradizionale pranzo sociale che si è svolto nella suggestiva location del Grand Hotel Menaggio.

Grazie alla Sport4All il baskin arriva al Maria Letizia Verga: raccolti 19mila euro

«Un’occasione per ritrovarci con atleti, genitori, allenatori e amici, per ringraziare chi ci sostiene, ma anche per parlare dei progetti che promuoviamo - ha esordito il presidente - Quest’anno ci siamo impegnati a raccogliere fondi per la Fondazione Maria Letizia Verga di Monza, per inserire il baskin nel progetto di sport therapy che coinvolge bambini e ragazzi in cura per tumori del sangue: un’iniziativa importante non solo per i benefici a livello fisico, ma anche psicologico. Per finanziare il progetto, che ha la durata di tre anni, servivano 18mila euro, un obiettivo che abbiamo superato: grazie a una sottoscrizione a premi abbiamo venduto 19mila biglietti, raccogliendo 19mila euro».

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Il baskin è stato inserito nel progetto di sport therapy

«L’idea della sport therapy è nata anni fa, dopo che Tommaso, un paziente che a tre anni aveva scoperto di avere la leucemia mieloide, aveva riscontrato delle difficoltà a praticare sport dopo aver subito il trapianto - ha spiegato la dottoressa Francesca Lanfranconi, che al Centro Maria Letizia Verga coordina un trial clinico europeo multicentrico dedicato all’allenamento del bambino con ematopatie maligne - Diventato ragazzo, con l’aiuto dei pediatri e della Fondazione ha pensato a questo progetto che permette anche ai bambini malati di praticare sport».

Ai ragazzi malati viene insegnato il gesto tecnico di questo sport

E dopo l’incontro con Sport4All è nata l’idea di inserire tra le attività proposte ai giovani pazienti anche il baskin, come gesto tecnico.

«Abbiamo deciso di formare due istruttori che fanno già parte del team della sport therapy - ha aggiunto - Una di loro, Camilla, proprio grazie al sostegno di Sport4All è diventata la titolare del gesto tecnico baskin nel Centro, dove ha scoperto che una delle pazienti, Marianna, sottoposta a trapianto nel 2020, praticava proprio questa bellissima disciplina». «Ringrazio Sport4All che mi ha mostrato cosa significa l’inclusione concreta e permette a tutti di giocare in base alle proprie capacità», il pensiero di Camilla.

Ringraziamenti e riconoscimenti

Porta ha quindi ringraziato chi ha dato un contributo essenziale al successo dell’iniziativa: Roberto Bracali e Debora e Maurizio Baseggio, genitori di Nicolò, il 20enne seregnese morto a giugno dell’anno scorso per un tumore cerebrale. Un grande ringraziamento è andato anche a tutti gli sponsor, all’Auser Barlassina, a chi, tramite social o a mezzo stampa, contribuisce a divulgare le attività del sodalizio, agli allenatori e agli aiuto-allenatori, in particolare quelli che hanno permesso di aggiungere, alle squadre «Bears» e «Lions», quella junior dei «Dragons», composta da ragazzi dai 9 ai 14 anni. Toccante il messaggio che i baby atleti hanno consegnato agli istruttori: «Un buon allenatore può cambiare una partita, un grande allenatore può cambiare una vita». Un riconoscimento per l’impegno con cui si dedicano all’associazione è andato a Giusy Fricano e Luca Rovelli, che fanno parte di Sport4All insieme al figlio Giancarlo, ma anche a Giulia Mauri, per l’aiuto che dà ai genitori.

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Consegnato un assegno di 300 euro al Sorriso dell'anima

Molto significativo, in quanto «incarna pienamente lo spirito dell’associazione», come evidenziato dal tesoriere Giovanni Ronchetti, il regalo simbolico che i genitori hanno voluto fare al direttivo (composto, oltre che da Porta e Ronchetti, dal vicepresidente Francesco Pezzi e dal consigliere Pier Nicola Denegri): una donazione di 300 euro all’associazione Il sorriso dell’anima di Cesano Maderno, che si occupa del tempo libero dei ragazzi disabili, dando un prezioso sostegno alle famiglie.

Il vicesindaco Marco Boffi: "La Sport4All è un esempio luminoso di solidarietà"

Un altro bell’esempio di solidarietà, che è la cifra distintiva dell’associazione nata nel 2018, come ha rimarcato il vicesindaco Boffi:

«Al di là di quello che fate a livello sportivo, siete un esempio luminoso dal punto di vista solidale. Sono orgoglioso che vi alleniate a Lentate, perché siete un fiore all’occhiello del territorio».

FOTO DI SERGIO ASNAGHI

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