Desio

Gru a 52 metri d'altezza, per salvare la cupola della Basilica

I lavori dureranno circa 9 mesi, ecco come contribuire al progetto.

Gru a 52 metri d'altezza, per salvare la cupola della Basilica
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Con l'installazione della gru aperto ufficialmente il cantiere per salvare la cupola della Basilica di Desio. Per circa nove mesi gli operai si prenderanno cura delle scandole in ardesia, ammalorate dal tempo e dagli agenti atmosferici.

Gru posizionata a lato della Basilica

Intanto sabato la gru è stata posizionata sul lato sinistro della Basilica, lungo via Conciliazione. Ci sono volute circa otto ore di lavoro. Con una procedura a tratti spettacolare, pezzo per pezzo, la gru è stata montata ed elevata ad un’altezza di circa 52 metri, poco meno dell’altezza complessiva della cupola, che è di 62,5 metri. Alla base della gru ci sono zavorre per 80 tonnellate, ovvero 18 blocchi di cemento di un peso di 3.500 chili ciascuno. La ditta specializzata del montaggio ha eseguito l’intervento con una squadra estremamente collaudata, che ha operato in sicurezza, arrampicandosi via via sulla struttura.

Tutto pronto per l'intervento

Ora è tutto pronto per iniziare i lavori; verrà installato anche un montacarichi esterno che sarà di supporto alla gru, portando materiale all’altezza del tetto, poco sotto la cupola. L’intervento di sostituzione delle 28mila scandole sarà gestito da un’impresa bergamasca, la Caliber srl di Songavazzo, in Val Seriana, che nel passato ha già realizzato significativi lavori alla cupola della Basilica S. Stefano di Sesto San Giovanni, alle coperture di San Simpliciano a Milano, al campanile della Basilica di Clusone. Le nuove scandole in ardesia arriveranno tra qualche settimana: su prescrizione della Soprintendenza verranno prelevate da una cava della Val Fontanabuona, in provincia di Genova, da dove venivano anche le scandole che attualmente ricoprono la cupola.

Tra il 5 e il 6 giugno al via l'operazione scandole

Nel fine settimana tra il 5 e il 6 giugno prossimo verrà lanciata l’"operazione scandole": sarà possibile prenotare un pezzo originale della vecchia cupola, decorato da artisti del territorio. Nei prossimi giorni verranno resti noti i particolari di questa iniziativa, peraltro realizzata anche nel 1976, in occasione del precedente intervento di manutenzione. "Finalmente partiamo con un intervento che, come ho già avuto modo di spiegare, richiama tutti ad una responsabilità verso la propria casa, ovvero la propria comunità e la propria città. Non pensiamo solo al rinnovamento di una copertura: cogliamo questa occasione storica per rinnovare anche il cuore interiore della nostra città, la sua identità e il suo sguardo verso il futuro. Ora il cantiere è visibile a tutti e ci si può rendere conto di persona come sia necessario dare anche un semplice contributo per rinnovare la casa della nostra comunità, il luogo di fede dove si vivono tante tappe della vita dei fedeli e dei cittadini».

Servono ancora 600mila euro

Il rifacimento della copertura della cupola richiede una spesa di 800mila euro. Regione Lombardia e Comune di Desio hanno concesso un contributo di circa 200mila euro. Servono circa 600mila euro. Chi volesse, ecco come può contribuire al progetto: è possibile effettuare un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza - Iban: IT03Q0503420408000000029299 - Causale: Cupola Basilica Desio – Erogazione liberale per il restauro della cupola. Le donazioni alla Fondazione permettono di usufruire delle agevolazioni fiscali per le Onlus, previste dalle norme vigenti. Se serve la ricevuta fiscale basta inviare i propri dati a segreteria@fondazionemonzabrianza.org oppure è possibile effettuare un bonifico intestato a Parrocchia SS. Siro e Materno - Iban IT54N0344033100000000286300 oppure Iban IT70Y0503433101000000001821 - Causale: Cupola Basilica Desio - Erogazione liberale per il restauro della cupola.  Le donazioni sono deducibili / detraibili (per godere dell’agevolazione fiscale, si raccomanda di contattare la Segreteria Parrocchiale prima di effettuare il bonifico).

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