Guai per Emis Killa, è indagato per associazione a delinquere
Il rapper è indagato nell'ambito dell'inchiesta "Doppia curva", che riguarda il mondo degli ultrà di Inter e Milan. A breve salirà sul palco di Sanremo
A pochi giorni dall'attesissimo Festival di Sanremo a cui parteciperà, Emis Killa è stato iscritto nel registro degli indagati per associazione a delinquere nell'ambito dell'inchiesta "Doppia curva" della Direzione distrettuale antimafia, che riguarda il mondo degli ultrà di Inter e Milan. Inchiesta che a fine settembre aveva portato a 19 misure cautelari.
Guai per Emis Killa, è indagato per associazione a delinquere
Nell'ambito dell'indagine i poliziotti, proprio a fine settembre, avevano perquisito anche la casa di Emis Killa a Vimercate, trovando sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e quasi 40 mila euro in contanti.
Il cantante, all'anagrafe Emiliano Giambelli, vimercatese, figlio del noto musicista scomparso Sergio Giambelli, è stato colpito anche da un Daspo del Questore di Milano e non potrà entrare allo stadio per i prossimi tre anni. Come riporta in un ampio articolo il Corriere della Sera, il rapper sarebbe coinvolto nel pestaggio di uno steward avvenuto l'11 aprile scorso, giorno della partita Milan-Roma: le telecamere lo inquadrerebbero mentre osserva l'aggressione.
Emis Killa avrebbe inoltre rapporti di amicizia con il con il capo ultrà rossonero Luca Lucci, detto «la Belva» e adesso in carcere anche per narcotraffico e tentato omicidio, e con il fratello, oltre che con Fabiano Capuzzo, altro membro della Curva Sud arrestato, con cui "gestisce una barberia a Monza" come evidenziato dalle indagini.
Emis Killa nel 2014 è stato insignito della benemerenza civica da parte del Comune di Vimercate.