Prevenzione e formazione salgono sul ring. Grande successo per la prima edizione usmatese di “Guantoni in rosa”, iniziativa di autodifesa femminile a sostegno della giornata contro la violenza sulle donne.
“Guantoni in rosa” a Usmate Velate: campioni sul ring contro la violenza sulle donne
A fare gli onori di casa, sabato mattina nella palestra delle scuole medie di Usmate Velate, sono stati due campionissimi di pugilato e muay thai come Luciano Lombardi e Alessio Martino, da sempre impegnati non solo nell’attività agonistica, ma anche in attività di carattere sociale.
«Il corso che abbiamo proposto qualche settimana fa a Monza e oggi qui a Usmate ricoprono una fondamentale valenza a livello di prevenzione e di attenzione verso un fenomeno, quello della violenza sulle donne, purtroppo ancora molto attuale – le parole dei due atleti – Da questo punto di vista la formazione sportiva è sicuramente un passo importante. Non è però solamente una questione di allenamento fisico, ma anche di attitudine a osservare determinati comportamenti in grado di sventare eventuali situazioni di pericolo. Quella di oggi è una prima lezione dimostrativa, ma l’intenzione è quella di portare avanti questo progetto già dal prossimo gennaio con un vero e proprio percorso formativo di più ampio respiro dedicato alle donne e non solo. Grazie al Comune per questa opportunità e al maestro Giovanni Inzis per la sua straordinaria presenza».
Punto di riferimento per lo sport e il sociale
Come detto, infatti, la palestra della «Arte Nobile» è un importante punto di riferimento per il panorama sportivo e sociale del territorio: qui non ci sono barriere e l’inclusione è importante quanto la disciplina, l’impegno e il rispetto vero il prossimo. Dentro e fuori dal ring.
«Il fatto che queste attività vengano svolte proprio accanto alla nostra scuola è un aspetto molto importante – spiegano il vicesindaco Pasquale De Sena e il consigliere delegato allo Sport Lucia Traversi – La possibilità di poter avvicinare a queste occasioni di formazione e prevenzione anche le ragazze più giovani rappresenta sicuramente un valore aggiunto al progetto proposto dall’associazione. Per questo a Luciano e Martino porgiamo il più sentito ringraziamento per l’attenzione rivolta a un tema che resta di fondamentale importanza e contro cui non possiamo abbassare la guardia».