Desio

Guerra al commercio abusivo

Settimana scorsa doppio intervento degli agenti del comando di Desio.

Guerra al commercio abusivo
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Guerra al commercio abusivo, venditore di fiori senza autorizzazione fermato in centro a Desio. Sequestrate 120 piantine, tra cui anche dei mazzi di fiori.

Guerra al commercio abusivo

Gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti in centro città venerdì mattina della scorsa settimana. Durante un controllo hanno fermato l’ambulante che, però, alla richiesta di mostrare documenti e il documento con l’autorizzazione alla vendita, non ha potuto fornire il permesso.

In mano aveva una fotocopia illeggibile del passaporto. Non aveva l’originale. Di conseguenza gli agenti dell’Unità di Polizia commerciale, che sono intervenuti, lo hanno condotto al comando di via Partigiani d’Italia per i dovuti accertamenti.

L’uomo, originario del Bangladesh, di 41 anni, secondo i dati che ha fornito, è stato successivamente accompagnato alla Questura di Monza per i rilievi fotodattiloscopici e per una verifica delle esatte generalità. Sono state sequestrate piantine di rose, mazzi di orchidee e girasoli.

Dai controlli è risultato che il venditore di fiori non aveva una fissa dimora e neanche in un secondo momento ha consegnato i documenti originali. Gli accertamenti hanno messo in evidenza che non era la prima volta che lo straniero veniva fermato, oltretutto senza un permesso di soggiorno. Per lui, in passato, era già stato emesso un provvedimento di espulsione, senza mai essere ottemperato.

Gli agenti della Polizia Locale cittadina hanno così proceduto con i provvedimenti previsti per legge nel caso del commercio senza autorizzazione. L’ambulante del Bangladesh, tra l’altro, dovrà pagare una sanzione particolarmente salata, di tremila euro. In più, è stato denunciato all’autorità giudiziaria, essendo sprovvisto di un permesso di soggiorno e di documenti. Nei confronti dello straniero irregolare è stato avviato il provvedimento di espulsione. I fiori, invece, sono stati confiscati e donati ai Saveriani per l’abbellimento della cappella.

A Desio chiuso anche un negozio di alimentari senza licenza

Nessuna autorizzazione per la vendita di alimentari, la Polizia Locale ha chiuso un esercizio di vicinato del centro. L’intervento risale alla scorsa settimana, in realtà i controlli sono di qualche settimana fa e rientrano in quello che risulta uno degli obiettivi fissati ed espressi dallo stesso comandante, Giovanni Dongiovanni, subito dopo avere preso il comando della Polizia Locale cittadina.

Diversi già gli interventi che sono stati messi in atto dagli agenti, che a giugno avevano messo i sigilli a un bar del centro e sottoposto a controllo vari esercizi. L’ultimo in ordine di tempo il negozio del centro che vende in prevalenza generi alimentari. Dalle verifiche, però, è risultato che il titolare, un cittadino straniero, non aveva alcuna autorizzazione alla vendita.

In un primo tempo gli agenti che hanno proceduto con i controlli hanno emesso una sanzione di cinquemila euro indirizzata al negozio abusivo, quindi hanno inviato il rapporto informativo al Suap che ha poi emesso l’ordinanza di immediata chiusura. I vigili venerdì hanno poi effettuato un sopralluogo per verificare che l’attività fosse veramente sospesa. La sanzione risale all’altra settimana, in seguito a un controllo casuale. Dopo la chiusura il titolare dovrà seguire le prescrizioni per mettersi in regola e ottenere l’autorizzazione di vendita, rivolgendosi al Suap. Se, però, nel frattempo dovesse continuare a svolgere l’attività senza ottemperare all’ordinanza e alle indicazioni arrivate dalla Polizia Locale, al negozio potrebbero essere messi i sigilli, e verrebbe chiuso in modo definitivo.

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