Guidesi: "Bando Qualità Artigiana, omaggio al saper fare lombardo"

Un negozio "nato un po' per caso", che è diventato eccellenza e simbolo della qualità artigiana lombarda. Dopo la cerimonia in Villa Reale di premiazione delle attività storiche, mercoledì 6 dicembre, l’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi ha proseguito la mattinata dedicata a Monza e provincia visitando un’azienda del capoluogo nell’ambito del suo ‘Tour nelle Imprese’: l’atelier "Alice e Danza".

La visita dell'assessore Guidesi a Monza

 Il bando Qualità Artigiana

C’è tempo fino alle ore 12 del prossimo 31 dicembre per le imprese che vogliano presentare domanda al bando "Qualità artigiana 2023" e ottenere il riconoscimento da Regione Lombardia. La Giunta regionale lombarda, con la delibera del 20 giugno 2022, aveva approvato i criteri per una prima attuazione sperimentale della legge regionale 5 del 2021 che istituiva il riconoscimento "Qualità artigiana".

Un marchio regionale volto a promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e dell'identità artigiana nel territorio lombardo, la conoscenza dei prodotti artigiani, a sostenere interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese artigiane, a sostenere e incentivare la trasmissione dell'attività di impresa artigiana tra generazioni, favorendo la continuità nella gestione, l'inserimento lavorativo dei giovani e le occasioni di lavoro e infine a promuovere la conservazione dei beni mobili e immobili destinati all'attività artigiana.

Il bando prevedeva che le imprese artigiane in possesso dei requisiti (ovvero attive nei settori artistico, manifatturiero e della trasformazione alimentare) potevano candidarsi per ottenere in via sperimentale il riconoscimento "Qualità artigiana" e accedere a un contributo regionale a fondo perduto, se avessero presentato un progetto di investimento di valore almeno corrispondente al contributo a fondo perduto regionale concesso nel limite massimo di 10mila euro. Nell’arco del 2022, in occasione della prima attuazione sperimentale del bando, gli artigiani che hanno ottenuto il riconoscimento in Regione Lombardia sono stati 337, di cui 18 in provincia di Monza e Brianza.

A beneficiare degli oltre 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal bando sono stati 291 beneficiari i quali hanno attivato investimenti per 3 milioni e 300mila euro circa. In provincia di Monza e Brianza sono state 17 le imprese artigiane che hanno goduto di contributi regionali per un totale di 143.576 euro, i quali hanno attivato investimenti per 221.414 euro.

"È il riconoscimento di Regione – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi – al saper fare lombardo. Non solo un importante contributo economico dunque, ma anche un sentito grazie per queste imprese che continuano a innovarsi guardando al futuro. Un nuovo strumento di sostegno alla loro competitività, sviluppato in collaborazione con Unioncamere Lombardia, a cui estendo il grazie di Regione Lombardia"

Alice e Danza: la storia di un atelier nato "quasi per caso"

"Questo negozio nasce un po’ per caso nel 2018 - ha raccontato la titolare della piccola impresa di via Ippolito Nievo Alice Dardengo - Avevo infatti in precedenza una piccola attività commerciale per la rivendita di abbigliamento e intimo. Tra le mie clienti c’erano anche insegnanti di danza per le quali rintracciavo costumi di scena per bambine e adulte, ma ad un certo punto non riuscivo più a trovare quello che loro ricercavano".

E in quel frangente nella commerciante è nata l’idea di cambiare business. "Dapprima ho cominciato a ricercare laboratori artigianali che producessero questo tipo di abbigliamento e alla fine il laboratorio siamo diventati noi - ha spiegato Dardengo - Abbiamo cominciato la produzione con costumi per la danza e piano piano ci siamo specializzati anche in abbigliamento per altri sport, che io definiscono artistici, poiché richiedono anche un determinato abbigliamento che sia personalizzato".

"Alice e Danza" infatti idea e confeziona abiti personalizzati e su misura per danza, pattinaggio, nuoto sincronizzato, balli sportivi, twirling e volteggio, ma anche produzioni televisive e cinematografiche, video musicali ed eventi che pongono al centro la creatività.

Il laboratorio, riconosciuto da Regione Lombardia con il marchio "Qualità Artigiana Lombarda" non lavora su catalogo, malgrado abbia sul proprio sito internet ufficiale una sezione dedicata all’e-commerce: le sarte del team di Alice Dardengo infatti personalizzano ogni costume combinando le idee dei clienti con i propri consigli di esperte, offrendo così l’esperienza di indossare costumi artigianali unici che esprimano al meglio la personalità del cliente.

L’impresa monzese è risultata quest’anno beneficiaria del bando "Qualità Artigiana" di Regione Lombardia, attivato in via sperimentale per sostenere, con una dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro, interventi di sviluppo e innovazione finalizzati a consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese artigiane. Dalla sua costituzione la società monzese ha partecipato a una serie di bandi regionali ottenendo un totale di 20mila euro in garanzie e 4.937 euro in contributi, di cui circa 2.600 euro per la partecipazione a "Qualità Artigiana".

"Il bando di Regione Lombardia - ha sottolineato l’imprenditrice - ci ha fornito un contributo per restare sul mercato e ripartire dopo la lunga fase della pandemia. Gli strumenti regionali di aiuto alle imprese sono utili e molto importanti soprattutto per un’attività piccola come la nostra".

E ha concluso: "Al di là dell’aspetto economico, per la nostra realtà, che esporta anche all’estero, è stato particolarmente significativo aver ottenuto il riconoscimento di “Qualità Artigiana” perché teniamo al Made in Italy tanto che il 90% dei tessuti che utilizziamo è realizzato in Italia e ci permette di distinguerci con orgoglio sul mercato".