“Dopo l’annuncio del ritiro degli esuberi, ora ci aspettiamo che l’azienda cambi atteggiamento e annunci investimenti e sostegno a questo sito”.
La visita dell’assessore regionale Guidesi a StMicroelectronics
Parole nette quelle pronunciate nel pomeriggio di oggi, venerdì 19 dicembre, da Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo economico.
Accompagnato dal presidente della Provincia
L’esponente della Giunta Lombarda guidata da Attilio Fontana ha fatto visita allo stabilimento di Agrate Brianza di StMicroelectronics accompagnato dal presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio.
Una visita programmata anche allo scopo di vedere e toccare con mano una delle realtà industriali più importanti della Lombardia e d’Italia, leader nei semiconduttori.
Il confronto con i lavoratori sul tema degli esuberi e degli investimenti
Al termine l’assessore regionale ha incontrato stampa e rappresentanti sindacali tornando sul tema caldo degli esuberi annunciati in primavera dall’azienda (circa 1.500 su un totale di 5.200 addetti del sito di Agrate) e poi ritirati proprio su pressione di Regione Lombardia e del Governo che, attraverso il Ministero del Tesoro, detiene quote della multinazionale insieme all’omologo francese.
“L’azienda cambi atteggiamento, serve concentrarsi sulla strategicità di questo sito”
“Dopo le ipotesi verbali palesate dall’azienda, siamo ora in attesa di una pianificazione concreta su cui ci confronteremo – ha dichiarato l’assessore Guidesi – Regione e parti sociali hanno garantito di voler accompagnare il percorso con una visione positivistica, di sguardo verso il futuro, di innovazione, di investimenti. Ed è quello che si respira visitando questo sito. Deve perciò cambiare l’atteggiamento con cui l’azienda viene al tavolo di confronto. Dopo l’annuncio del ritiro degli esuberi, adesso va fatto un altro passo con l’annuncio degli investimenti concentrandosi sulla specificità e strategicità del sito di Agrate. Non basta dirlo, bisogna farlo. Anche perché l’azienda può continuare a godere di un sito saturo dal punto di vista produttivo e che continua a generare indotto grazie a tanti lavoratori che stanno producendo al massimo della capacità”.
“Qui la competenza dei lavoratori fa la differenza
“In questo sito ho trovato un livello professionale e di capacità incredibili – ha continuato l’assessore regionale allo Sviluppo economico – Bisogna continuare ad investire su questo sito. Certamente da un punto di vista impiantistico e tecnologico, come richiede il mercato, Ma anche dal punto di vista di ricerca e sviluppo. Servono su questo fronte tanti investimenti, salvaguardando l’alta competenza che c’è qua dentro. Agrate ha fatto per anni la differenza grazie proprio a questa comunità di lavoratori”.
Lo sbilanciamento degli investimenti penalizza Agrate
In merito allo sbilanciamento dei finanziamenti a favore del sito di Catania di Stm rispetto a quello di Agrate, Guidesi ha ribadito che:
“Quando ci si è accorti della discrasia degli impegni su Catania e su Agrate la regione ha fatto la sua parte e continuerà a farla”.
Nuovo confronto tra le parti a gennaio
L’assessore ha poi confermato che le parti (Azienda, Governo, Regione e sindacati) a gennaio torneranno a sedersi al tavolo convocato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy auspicando che i vertici della multinazionali si presentino con un piano concreto fatto di investimenti anche e soprattutto nel sito di Agrate.
La minoranza in Regione chiede al più presto un’audizione con il ministro Giorgetti
Si convochi in audizione in Commissione attività produttive il ministro Giorgetti per fare chiarezza sul sito produttivo di STMicroelectronics ad Agrate Brianza. A chiederlo è il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti, con i capigruppo di tutte le opposizioni, Pierfrancesco Majorino (Pd), Onorio Rosati (Avs), Michela Palestra (Patto civico), Lisa Noja (Italia viva) e Nicola Di Marco (M5S).
Nominati i nuovi rappresentati del Mef nel Board di StM
“Ieri, 18 dicembre – spiega Gigi Ponti in una nota diffusa venerdì 19 – si è tenuta l’assemblea straordinaria di STMicroelectronics e sono stati nominati i nuovi membri del Supervisory Board, che sostituiscono i rappresentanti del MEF precedenti, con mandati sino al 2028. Tali nomine sono rilevanti, anche sotto il profilo dell’indirizzo strategico impartito dal MEF ai propri delegati. Questo accade dopo un anno in cui il sito di Agrate Brianza ha subito forti tensioni occupazionali, con la proposta di oltre mille esuberi sui 2.800 annunciati globalmente, proposta che ha portato la Regione Lombardia e le comunità locali a esprimere profonda preoccupazione per le prospettive industriali e occupazionali del sito, e a sollecitare anche forme di protezione territoriale”.
“Per questo- continua Ponti- chiediamo un’audizione del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, dei sindacati e del management aziendale. L’incontro rappresenterebbe un gesto di trasparenza istituzionale e un’occasione per rassicurare lavoratori e istituzioni locali sull’impegno dello Stato in una crisi industriale davvero delicata”.
“Il ministro chiarisca gli indirizzi per la salvaguardia del sito di Agrate”
“A Giorgetti- sottolinea Ponti- chiediamo di chiarire gli indirizzi trasmessi dal MEF ai componenti nel Supervisory Board STMicroelectronics, e le misure previste o sostenute dallo Stato per la salvaguardia del sito di Agrate Brianza e del relativo livello occupazionale, lo stato delle interlocuzioni tra MEF e management aziendale, nonché con le autorità francesi, sul futuro industriale e tecnologico dei siti italiani e in particolare di quello di Agrate Brianza”.
Il segretario provinciale del Pd: “Dare subito risposte ai lavoratori”
“Ora – conclude il segretario provinciale del Partito democratico di Monza e Brianza, Lorenzo Sala– che sono stati nominati i membri del nuovo board è tempo di dare le risposte che le lavoratrici e i lavoratori di ST di Agrate aspettano da tempo a proposito del loro futuro e di quello del sito produttivo lombardo. La più grande realtà industriale della Lombardia è in difficoltà e ora è il momento che il Ministro Giorgetti venga in Lombardia a chiarire gli indirizzi e le indicazioni che sono state date ai nuovi componenti del board. L’auspicio e l’aspettativa è quello di vedere sul tavolo un nuovo piano industriale per Agrate che contempli il suo rilancio e la salvaguardia dei posti di lavoro “.
La visita dell’assessore regionale
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