Ha chiuso il «parrucchiere dei calciatori»
Pino De Cataldo, 71enne, è andato in pensione dopo oltre sessant’anni di attività. Alle pareti del negozio c’erano tante magliette e gagliardetti
Il «parrucchiere dei calciatori» ha riposto pettine e forbice. Pino De Cataldo, dopo oltre sessant’anni di attività, a metà gennaio ha pensato che era il momento di abbassare le saracinesche, anche perché avrebbe dovuto rinnovare il contratto d’affitto del negozio di via San Rocco a Seregno. Comprensibile il rammarico e il rimpianto di molti affezionati clienti.
Ha chiuso il «parrucchiere dei calciatori»
De Cataldo - 71enne, tarantino di Manduria, sposato e padre di due figli - è in città dall’età di sette anni. «Il mio negozio, soprattutto tra i calciatori, era diventato un punto di riferimento, in particolare il sabato quando si chiacchierava sugli avversari da affrontare o qualche allenatore palesava le sue incertezze sulla formazione da schierare – racconta De Cataldo - Il martedì si condivideva la gioia o il cruccio del risultato della domenica: era un bel dibattere, quanti ricordi».
Un locale storico quello di via San Rocco, nel quale per venticinque anni sono passati centinaia di clienti, fra cui tanti amici calciatori che hanno militato in serie A, ma anche nelle categorie inferiori.
Magliette e gagliardetti hanno sempre fatto bella mostra alle pareti del negozio.
«Ho iniziato ad appassionarmi al pallone nel 1960, quando sono arrivato a Seregno. Con il trascorrere degli anni, frequentando ogni domenica gli stadi, ho conosciuto tanti protagonisti a iniziare dai giocatori del Seregno Fbc, quando militava in serie C a tre gironi nazionali, come Gigi Cappelletti, Vittore Erba, Roberto Dorini, Rudy Ventura, Alberto Dal Molin, Reno Saibene. Ma anche Matteoli di Como ed Inter, Soldà di Atalanta, Juventus e Lazio, Sampirisi protagonista della risalita del Monza in serie B e Fabrizio Cesana, attuale allenatore delle nazionali giovanili della Repubblica del Congo che con la formazione under 21, lo scorso anno, aveva ottenuto un secondo posto al torneo di Viareggio. Con loro è nata una vera e propria amicizia che sta continuando da anni».
L’attività era iniziata molto presto, già dopo le scuole elementari «che ho frequentato dalla seconda alle Umberto I, in prima ero andato a Manduria. Durante le medie alle Mercalli mio papà mi mandava a bottega da Giovanni Giussani, che aveva il negozio in via Cesare Cantù. Avevo i pantaloncini corti e per parecchio tempo ho fatto la gavetta lavando i capelli e riassettando la bottega. Lui mi ha insegnato il mestiere, che ho continuato a fare fino a pochi giorni fa».
Nel 1975, dopo il servizio militare, De Cataldo ha aperto la sua prima bottega in via Rossini, poi si è trasferito nel 1998 in via San Rocco.
(in copertina a destra il parrucchiere Pino De Cataldo insieme all’allenatore Fabrizio Cesana)