I campioni paralimpici salgono in cattedra alla scuola media
I paraciclisti Lorenzo Bernard e Davide Plebani hanno incontrato i ragazzi di Busnago e Roncello raccontando la loro storia

Gli alunni della scuola media di Busnago a lezione di sport e inclusione. Bellissima e toccante esperienza quella vissuta nella giornata di oggi, lunedì, dai ragazzi che hanno ricevuto la visita di atleti paralimpici che hanno condiviso con loro il valore della perseveranza, della forza di volontà e della resilienza.
I campioni paralimpici salgono in cattedra
L’incontro ha visto la partecipazione dell’atleta paraciclista Lorenzo Bernard e della sua guida Davide Plebani: un’occasione unica per i ragazzi di entrare in contatto con la realtà di chi, ogni giorno, combatte contro le difficoltà fisiche per raggiungere traguardi straordinari. La vita dell’atleta è una storia di coraggio e determinazione, di quelle che meritano davvero di essere insegnate ai più giovani.
L'esempio di Lorenzo Bernard
Classe 1997, all'età di 15 anni si imbatte in un ordigno bellico inesploso, che scoppiando lo ferisce, portandogli via la vista. Un'esperienza tragica che ha segnato però l’inizio della sua nuova vita sportiva, come atto di riscatto e di rinascita. Con la squadra di canottaggio ha partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo nel 2020 mentre questa estate, a Parigi, è sceso in pista con il tandem di paraciclismo. Sport e non solo, visto che Bernard è anche attivista dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra.
"Perseveranza e resilienza sono valori fondamentali"
L’obiettivo principale è stato quello di sensibilizzare gli studenti riguardo alle sfide quotidiane che gli atleti paralimpici affrontano e, allo stesso tempo, incoraggiarli a credere nelle proprie capacità, anche quando la strada sembra difficile. L’incontro è stato reso possibile dalla Fsa, un’azienda di Busnago attiva nel mondo delle due ruote che ha deciso di sostenere l’iniziativa donando alla scuola testi sul ciclismo, offrendo così ai ragazzi la possibilità di approfondire e apprezzare questa disciplina sportiva. La dirigente scolastica Sonia Sapia ha sottolineato:
"È l’importante organizzare eventi come questo, che vanno a promuovere valori fondamentali come la perseveranza e la resilienza, contribuendo a formare cittadini consapevoli e sensibili alle difficoltà degli altri".