I cent'anni di nonna Lina, la più anziana di Velasca
Festa grande per la più longeva della frazione, circondata da figli, nipoti e pronipoti.
I suoi 100 anni li ricorda praticamente uno ad uno, con una lucidità e una presenza di spirito da fare invidia.
Velasca di Vimercate celebra la sua centenaria, l’unica al momento nella frazione. A tagliare il traguardo da record, giovedì scorso, 5 ottobre, è stata Paola Bosio, per tutti Lina.
Festa con parenti e amici
Festa grande nella casa di via Velasca con parenti, amici, conoscenti a cui la festeggiata ha dispensato grandi sorrisi. E poi domenica tutti al ristorante per un pranzo di famiglia.
A Vimercate dagli anni Sessanta
Velaschese da più di 60 anni, nonna, anzi bisnonna, Lina è di origini bresciane.
"Sono nata e cresciuta ad Adro - racconta con grande lucidità accogliendoci nella casa costruita più di mezzo secolo fa dal marito Mario, muratore, comparso 5 anni fa poco dopo il traguardo dei 70 anni di matrimonio - Poi, a inizio anni Sessanta, siamo approdati a Velasca perché i miei fratelli avevano trovato lavoro alla Falck. Siamo rimasti per alcuni anni in una casa in affitto finché mio marito ha costruito la casa in cui vivo ancora".
Nonna... bis
Nel frattempo Lina non è certo rimasta con le mani in mano occupandosi dei 4 figli Adalgisa, Mina, Fabio e Valeria e, per una decina d’anni, gestendo anche il mitico "Bar Centrale" della frazione. Poi, il meritato riposo e l’arrivo dei nipoti Ilaria, Stefano, Mauro, Federico e Giorgia che sono accorsi per festeggiarla con le tre figlie e il figlio (con i consorti Angelo, Luisa e Attilio). E non potevano mancare i pronipoti Riccardo, Sofia e Samuele, orgogliosi della loro nonna-bis.
Gli auguri dell'Amministrazione comunale
Tra le visite anche quella del presidente del Consiglio comunale di Vimercate, Davide Nicolussi, e dell’assessore alla Cura della persona, Maria Teresa Foà. Graditissima anche la lettera di auguri inviata dal sindaco Francesco Cereda, che nonna Lina ha letto rigorosamente senza occhiali.
Le parole del sindaco
"Con vivo piacere le porgo gli auguri sentiti e sinceri dell’Amministrazione comunale e i miei personali - ha scritto il primo cittadino - Compiere cento anni vuol dire essere stata parte di tutti i cambiamenti storici, sociali e culturali della nostra città e del Paese, attraverso vicende tristi e felici di un secolo estremamente ricco di avvenimenti. Ciò significa anche diventare custodi della memoria storica, delle tradizioni e delle radici della nostra comunità. La sua “lunga giovinezza” è motivo di compiacimento che voglio attestarle con affetto".