"I mestieri del design": Comune, aziende e scuole alla ricerca dell'artigiano del futuro
Un'iniziativa per aiutare i giovani in cerca di una collocazione professionale.
Una sinergia per reclutare gli «artigiani del futuro». Il Comune, il Centro di formazione professionale Terragni e le migliori aziende medesi, conosciute in tutto il mondo, uniscono le forze per il progetto «I mestieri del design». L’obiettivo? Costruire il futuro formativo e professionale dei giovani che possono così scoprire, indirizzare e perfezionare i propri talenti, costruendo il proprio futuro professionale partendo dalle profonde radici del nostro territorio, quindi da solide basi composte da design, imprenditorialità e arte.
I mestieri del design: al via il progetto tra Comune, aziende e scuole
Falegname, tappezziere, cucitrice: sono questi i mestieri della tradizione medese, che richiedono perizia, maestria e competenze specifiche. Di queste figure professionali c’è molto bisogno nelle dodici realtà (Busnelli Corporate, Berto, Cassina, Dàmeda, Emma, Flexform, Flou, Giorgetti, Paola Lenti, Longhi, Minotti e Riva) che hanno dato vita al progetto con il Comune e il Cfp Terragni. Alcuni ragazzi selezionati dalle scuole medie e dal biennio superiore del territorio brianzolo potranno visitare una delle aziende promotrici del progetto famose per la progettazione e la realizzazione di prodotti di design: gli studenti avranno in questo modo la possibilità di conoscere da vicino realtà grazie a cui possono coltivare i propri talenti e trovare in futuro un interessante sbocco lavorativo.
Un'opportunità per i giovani
Per ora l’iniziativa è stata pubblicizzata nelle scuole medesi, ma «l’intenzione, data l’importanza del messaggio, è di raggiungere a breve anche gli istituti scolastici di tutti gli altri nove Comuni dell’ambito territoriale», sottolinea il vicesindaco e assessore all’Istruzione Alessia Villa. «Oltre a salvaguardare un patrimonio di abilità e professionalità, con questo progetto, che riprende e sviluppa il precedente “Professione legno”, vogliamo lanciare un messaggio positivo anche in termini occupazionali: il settore non ha risentito della crisi e quindi può offrire interessanti opportunità ai nostri giovani - evidenzia ulteriormente il vicesindaco - Un messaggio rivolto anche a chi ha necessità di ricollocarsi: le aziende, infatti, sono alla ricerca di varie figure professionali e quindi i posti di lavoro possono essere numerosi». Ad essere coinvolti in primo luogo saranno i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di primo grado e i referenti per l’orientamento degli allievi dell’ultimo anno, per individuare quei ragazzi e ragazze che non hanno ancora maturato una scelta consapevole per il futuro o che, addirittura, forse non sono a conoscenza pienamente delle potenzialità di questo settore.
Il sindaco: "Ringrazio il Cfp e le aziende"
«L’innovazione tecnologica accresce ancor di più il valore di prodotti artigianali e manifatturieri che possono essere considerati veri e propri pezzi artistici», dichiara Luca Santambrogio, sostenitore del progetto nella duplice veste di sindaco di Meda e di presidente della Provincia di Monza e Brianza. «Ringrazio molto l’Istituto Terragni, che promuove con convinzione questi valori e queste competenze, e le importanti aziende del nostro territorio che sono sicuro che da questa iniziativa troveranno nuove professionalità per consolidare il loro ruolo in Italia e a livello internazionale», conclude.