I militari sfilano tra applausi e contestazioni
La gara organizzata dall'Unuci Lombardia s'è conclusa stamattina con la cerimonia alla Villa reale

Sono sfilati da piazza Duomo alla Villa Reale tra due ali di folla plaudente ma anche tra qualche contestazione (striscioni e ignobili grida di “assassini”) i militari in servizio e in congedo -italiani e stranieri- e le crocerossine, preceduti dalla fanfara alpina di Asso e dalle bandiere delle associazioni d’arma. S’è conclusa così oggi, domenica 25 maggio, la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando, organizzata dalla delegazione Lombardia dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia) per la seconda volta in Brianza.
L’anno scorso tutto era stato tranquillo, quest’anno alcuni comitati pacifisti avevano preannunciato contestazioni. La manifestazione aveva il patrocinio della Regione e delle Province di Monza Brianza e Lecco. Non del Comune di Monza: «Il sindaco ha così tentato di abbassare i toni» hanno commentato l’assessora Viviana Guidetti e il consigliere Tullio Parrella (Azione), presenti alla cerimonia finale, insieme al vicepresidente della Provincia Claudio Rebosio. Tentativo fallito, viste le contestazioni e le scritte sui muri comparse nelle notti precedenti, pur condannate da Paolo Pilotto («nel nostro Paese lo spazio per la libera espressione è garantito a tutti dalla Costituzione, ma non certo i vandalismi anonimi e il danneggiamento del patrimonio di tutti. Quelle scritte non solo sfregiano i muri e la loro storia, ma offendono gravemente tutti i monzesi. Chi sceglie queste forme di espressione non ha argomenti e rinuncia al confronto delle idee») che però non ha avuto il coraggio di patrocinare un evento organizzato in collaborazione col ministero della Difesa e allineato ai principi della Costituzione.
Il consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega), presente anche lui alla cerimonia di premiazione, ha attaccato la «speculazione politica su questa manifestazione da parte di una piccola minoranza: viva la democrazia».
La gara, per militari in servizio e in congedo, che Unuci propone nel segno dell’amicizia, della lealtà e della collaborazione addestrativa tra militari, è stata vinta dalla pattuglia del 151esimo Reggimento fanteria Sassari, davanti alle pattuglie del 12/13° Battaglione fanteria di linea belga e alla pattuglia della riserva svizzera “Double Pomme”. Hanno partecipato 41 pattuglie (quattro componenti ciascuna, uomini e donne) da Italia, Germania, Svizzera, Olanda, Polonia, Lettonia e Lituania.