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I ragazzi aut in cucina per il Concertozzo di Elio

L'inclusione passa attraverso la musica e il lavoro grazie all'intuizione di Elio e di Acampora. E i PizzAutobus sono pronti ad aumentare

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Ci saranno ancora camerieri e pizzaioli brianzoli di PizzAut a gestire food and beverage del Concertozzo di Elio e le storie Tese che quest’anno non sarà però a Monza come l’anno scorso ma a Bassano del Grappa.

PizzAut al Concertozzo di Elio

Una straordinaria opportunità - come ha spiegato Nico Acampora, fondatore della pizzeria che impiega a Monza ragazzi autistici - per dimostrare che i ragazzi sotto lo spettro possono lavorare.
Il 4 e 5 luglio andrà in scena questa «Woodstock dell’inclusione», in cui oltre alla buona musica di Stefano Belisari (che ha a sua volta un figlio autistico ed è molto sensibile al tema) si potranno approfondire queste tematiche sociali.

Assieme a Pizzaut, una realtà ormai nota a livello italiano, ci saranno altre associazioni di tutta la Penisola che impiegano personale autistico per dare da mangiare ai 10mila fan attesi della band musicale.
«Una città è più bella se è inclusiva», ha detto l’assessore Egidio Riva, passando idealmente il testimone al sindaco di Bassano del Grappa durante la presentazione dell’evento che si è tenuta venerdì a Monza in Municipio.

In arrivo i PizzAutobus

L’occasione è stata anche buona per fare il punto sul nuovo progetto del vulcanico «papà» di Pizzaut, quello dei foodtruck. «Vogliamo avviarne almeno 15 in Lombardia, il che significa 60 posti di lavoro per persone autistiche», ha spiegato.
I PizzAutobus a regime potranno essere una flotta di più di 100 Food Truck targati PizzAut che entro pochi anni gireranno per tutte le province italiane e moltiplicheranno le occasioni di inclusione e soprattutto di lavoro per le persone autistiche. Ogni truck infatti può impiegare regolarmente 4 o 5 persone. Il piano d’impresa del progetto è stato curato e donato da PwC Italia con il supporto di un team di professionisti di e prevede di assumere 120 ragazze e ragazzi autistici e far viaggiare 30 Food Truck entro il 2028 e raggiungere 500 assunzioni e più di 100 PizzAutobus su tutto il territorio italiano entro il 2034.

Per facilitare il lavoro dei ragazzi di PizzAut, PwC Italia ha inoltre sviluppato una piattaforma digitale autism-friendly per la gestione degli acquisti e l'operatività quotidiana. «I primi tre mezzi li abbiamo già, uno è quello donato da Rovagnati e cinque arriveranno proprio il 2 aprile, la giornata dell’autismo grazie anche alla collaborazione con Iveco - ha spiegato Acampora - Stiamo organizzando corsi mirati proprio per formare 56 giovani e giovane autistiche che poi lavoreranno sui primi PizzAutobus. Perché lo facciamo? Perché Il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale».
La piattaforma creata per gestire ordini, fatture e monitorare l’attività sarà invece uno strumento in più per iniziare a impiegare personale autistico anche nell’amministrazione. «E’ studiata per essere utilizzata agevolmente dai ragazzi per spingerci ancora oltre», ha spiegato soddisfatto Acampora.

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