Proposta

I ragazzi autistici ridisegnano la piazza con un mosaico artistico

Il progetto del Comitato Monza Mia per migliorare un’area del centro di Monza, in via Campini, oggetto di degrado

I ragazzi autistici ridisegnano la piazza con un mosaico artistico
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Da luogo del degrado a perla del design, grazie all’intervento dei ragazzi autistici in collaborazione con un professionista. Lo spazio verde tra via Manzoni e Via Campini a Monza sarà riconcepito dal punto di vista architettonico e delle piantumazioni e quello che si aprirà sarà anche un «cantiere di inclusione».

La proposta del Comitato Monza Mia

Protagonista della proposta per il restyling della zona è, infatti, l’Impresa Sociale AutAcademy che ha concepito un progetto basato sulla sostituzione degli attuali insufficienti ed usurati camminamenti con altri caratterizzati dalle forme, originali e coloratissime, dei mosaici realizzati da ragazzi autistici sui disegni dell’artista e designer Stefano Rossetti con la supervisione della mosaicista Barbara Chiaruttini.

«Il mosaico è un messaggio: trasmette l’idea della ricomposizione delle tessere ideali che compongono la comunità del quartiere e il loro impiego, per tracciare i nuovi percorsi pedonali, sposa l’idea della ricerca di nuove strade con le quali ridare vivibilità a questa zona centrale della città».

Così il Comitato «Monza Mia» descrive il progetto di cui si è fatto promotore del progetto che è poi piaciuto all’Amministrazione Pilotto.
La speranza ora è che il tutto possa avvenire «in tempi ragionevoli», spera il Comitato «per regalare presto alla cittadinanza questa nuova più allegra veste che qualificherà uno spazio molto frequentato perchè posto a ridosso delle fermate di alcune linee di trasporto pubblico urbano e interurbano».

Prosegue, così, la rinascita complessiva di una più vasta zona della città che include anche il vicinissimo parco di via Artigianelli tornato ad essere un luogo frequentato da residenti e famiglie dopo l’attenzione messa dalle Forze dell’ordine (che lo ha liberato dagli spacciatori con più di un blitz e dal Comune che lo ha meglio illuminato). Anche per quest’area verde è atteso un intervento di sistemazione che, in particolare, potrebbe riguardare lo spazio giochi dedicato ai bambini costruito ormai molti anni fa. AutAcademy, il cui sviluppo è affidato ai fondatori Simona Ravera (psicologa) e Fabio Gadina (imprenditore), opera nell’ambito dell’inclusione lavorativa dei giovani autistici ed è specializzata proprio nella produzione e la posa di mosaici e cura del verde.

Il lavoro sul mosaico con Rossetti

Il progetto per l’area Manzoni/Campini è frutto di un intenso lavoro basato sul metodo AutAcademy, un modello di formazione e professionalizzazione adatto alle caratteristiche di apprendimento delle persone neurodivergenti, validato da Nanni Presti, professore Ordinario di Psicologia Generale presso Università di Enna «Kore».
Grazie ai fondi regionali e alla Scuola Agraria del Parco di Monza sono stati creati infatti dei corsi di formazione in ambito artistico (produzione di mosaici e ceramiche) e per la manutenzione e cura del verde e «in due anni - sottolinea con orgoglio Gadina - AutAcademy ha formato 25 ragazzi autistici dai 16 ai 29 anni, avviato 19 tirocini lavorativi e portato alla firma di 7 contratti di lavoro».

«Il progetto dei mosaici per l’area Manzoni/Campini è un’iniziativa che potrebbe essere seguita da attività similari, dedicate anche ad altri spazi presenti in città per i quali è urgente procedere ad una riqualificazione non solo urbanistica, ma sociale», aggiunge soddisfatta di questa sinergia tra diversi enti, Lucia Borrello, presidente del Comitato Monza Mia.

Tra l’altro questa settimana Autacademy ha partecipato anche alla Milano Design Week con l’iniziativa All Aut sviluppata proprio dall’artista e designer Stefano Rossetti.

Nello studio di via Guglielmo Pepe 32 a Milano infatti sono esposti e messi in vendita i vasi e le sculture in ceramica realizzate dai ragazzi di Autacademy insieme a Rossetti in un workshop mirato all’apprendimento di tecniche artigianali e competenze spendibili nel mondo del lavoro. Nel corso della settimana i ragazzi di Autacademy sono stati presenti in studio per accogliere i visitatori, raccontare l’esperienza fatta insieme e creare oggetti con la tecnica del mosaico.

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