I ragazzi danno vita a un nuovo murale

Da venerdì 21 giugno l’ingresso del centro giovanile Cubotto di Via Lando Conti a Lissone si è arricchito di una nuova opera d’arte murale, risultato del laboratorio “Beyond the walls – Street art lab 2”, che ha coinvolto 21 giovani del territorio dagli 11 ai 19 anni.

I ragazzi danno vita a un nuovo murale

Il laboratorio rientra nell’ambito del progetto B Young NEXT, finanziato da Regione Lombardia con il bando “La Lombardia è dei Giovani 2023”, che vede il Comune di Lissone in qualità di capofila, in partenariato con il Comune di Biassono - Ufficio di Piano (in rappresentanza dei 13 Comuni dell'Ambito Territoriale di Carate Brianza), La Grande Casa Cooperativa Sociale e l'I.I.S. G. Meroni di Lissone. Anche quest’anno, sotto la guida delle educatrici di Spazio Giovani e grazie al
tutoraggio dell’artista “Luogo Comune”, è stato realizzato un coloratissimo murale sul tema della “Cura” scelto dai ragazzi e sviluppato in tante delle sue accezioni.

La settimana si è aperta lunedì 17 giugno, giornata dedicata alla creazione del gruppo e alla conoscenza reciproca dei partecipanti. Successivamente, gli spazi del Cubotto si sono trasformati in un vero e proprio atelier creativo, all’interno del quale il gruppo ha pensato e progettato i contenuti, le forme e i colori da realizzare sulla parete frontale del centro giovanile.

Venerdì 21 giugno il lavoro è stato concluso dopo una settimana intensa, ma di grande soddisfazione per tutti: è stato realizzato un murale di 30 metri, un’attività che ha permesso ai giovani di scoprire e sviluppare le loro potenzialità, aumentando la propria autostima, lasciando un segno attraverso il disegno e la pittura nella propria città e di acquisire nuove abilità finalizzate alla produzione di messaggi visivi e alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio presente nel territorio.

Come sottolinea l’Assessore alle Politiche giovanili della Città di Lissone, Giovanni Camarda,

“L’alchimia raggiunta tra Amministrazione Comunale, un gruppo di giovani del territorio che hanno voluto mettersi in gioco, ed appassionati educatori professionisti, è riuscita nell’intento di dare voce e spazio ai nostri ragazzi, coinvolgendoli in un’esperienza formativa ed educativa preziosa, in cui il murale, con la sua peculiarità di saper mediare tra teoria e pratica, progettualità e improvvisazione, regole e creatività, è diventato uno strumento di riflessione e rappresentazione di temi importanti per la cittadinanza”.