I sindacati insorgono : "Licenziato un delegato sindacale alle Officine Metallurgiche Ventura"
Si tratta di Massimo Carcano, delegato della FIOM CGIL Monza Brianza, rappresentante sindacale e dipendente storico dell’Azienda dal 1990
Nella giornata di ieri - fanno sapere i sindacati attraverso un comunicato diffuso alla stampa nella giornata di oggi, martedì 5 novembre - O.M.V. Officine Metallurgiche Ventura Spa con sede a Lesmo ha comunicato il licenziamento “per motivo oggettivo ai sensi e per gli effetti dell’art. 7” di Massimo Carcano, dipendente storico dell’Azienda dal 1990 e attuale Responsabile Logistica, "giustificando la scelta con una presunta riduzione delle attività aziendali e sostenendo l’impossibilità di ricollocare il lavoratore in altre mansioni".
I sindacati insorgono : "Licenziato un delegato sindacale alle Officine Metallurgiche Ventura"
Carcano è un delegato della FIOM CGIL Monza Brianza e un rappresentante sindacale molto stimato, il cui contributo ha accompagnato la crescita dell’Azienda negli ultimi decenni.
"Il licenziamento - fanno sapere Cisl e Cgil - arriva in un contesto di tensione e di scarsa trasparenza nelle relazioni sindacali, da quando il gruppo Eusider ha acquisito Ventura. Negli ultimi mesi, infatti, le relazioni tra il management del gruppo Eusider e le organizzazioni sindacali si sono deteriorate sensibilmente quando, per esempio, l’Azienda ha trasferito arbitrariamente i dipendenti, trascurando le comunicazioni sindacali e imponendo cambiamenti in maniera unilaterale.
Il licenziamento del delegato Massimo Carcano, avvenuto tramite una semplice comunicazione, rappresenta un attacco inaccettabile al ruolo dei rappresentanti sindacali. Ci si domanda se l’impegno sindacale di Carcano sia il vero motivo di questa scelta aziendale e non la riorganizzazione. Sarebbe un fatto gravissimo! FIOM CGIL e FIM CISL territoriali denunciano con fermezza questo atto e dichiarano che non resteranno indifferenti".
Domani l'incontro con i lavoratori
E proprio domani, mercoledì 6 novembre 2024, le organizzazioni sindacali incontreranno i lavoratori in assemblea per valutare insieme le azioni necessarie affinché l’Azienda ritiri il licenziamento. Al termine dell’assemblea verranno comunicate le iniziative di lotta che FIOM CGIL e FIM CISL intraprenderanno per difendere i diritti dei lavoratori e la dignità dei loro rappresentanti.
“Chiediamo il reintegro immediato"
“La procedura di licenziamento per motivo oggettivo di un delegato prevede che l’azienda chieda all’organizzazione sindacale di appartenenza del lavoratore un nullaosta preventivo”, denunciano Biagio Bonomo e Francesca Melagrana, rispettivamente funzionari FIOM CGIL e FIM CISL territoriali, che aggiungono: “Non solo questo non è avvenuto, ma al lavoratore che nella giornata di ieri, lunedì 4 novembre, si è recato in azienda come tutti i giorni lavorativi, è stata consegnata a mano la lettera di licenziamento ed è stato poi accompagnato alla porta”.
“Chiediamo il reintegro immediato del lavoratore perché è un licenziamento illegittimo e siamo pronti alla mobilitazione”, concludono i rappresentanti sindacali.