Besana Brianza

I Tortu pronti a gestire il centro sportivo

Suo il progetto di rilancio dell’impianto

I Tortu pronti a gestire il centro sportivo
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Papà Salvino si allenava sulla pista rossa del centro sportivo di Villa Raverio. Lo stesso i figli Giacomo e la medaglia d’oro olimpica Filippo. Il nome dei Tortu è tornato a legarsi all’impianto cittadino: quello che a dicembre avevamo dato come possibilità, sembra ormai una certezza.

I Tortu pronti a gestire il centro sportivo

Sarebbe infatti il progetto di sviluppo e gestione diretta presentato in villa Borella dalla famiglia caratese quello che disegnerà il futuro del centro sportivo comunale, da arricchire con una lista di nuove offerte per gli atleti, affiancate a quelle tradizionali.

L’indizio era scritto nero su bianco sui documenti redatti dal Comune per partecipare al bando «Sport e Periferie»; bando che villa Borella ha vinto, garantendosi 700 mila euro a fondo perduto elargiti dallo Stato per la riqualificazione dell’intera area di via De Gasperi.

L’obiettivo comune di pubblico e privato sarebbe il rilancio del centro, nuovo di zecca una volta terminati i lavori e forte del doppio traino garantito dai Tortu: dalla indiscutibile fama guadagnata da Filippo e dalle trasferte in città degli atleti della «Sprint Academy». Società quest’ultima fondata da Salvino Tortu e guidata dal fratello maggiore di «Piè Veloce», Giacomo.

Progetto: firmata la convenzione

Per quanto riguarda invece la riqualificazione del centro sportivo, la scorso settimana il Comune ha finalmente sottoscritto la convenzione con il Ministero che regola modalità e tempistiche di spesa del contributo statale. I lavori dovranno essere affidati entro dicembre, con un primo lotto concentrato sulla pista di atletica e la palazzina dei servizi.

Il progetto esecutivo è già pronto, redatto dallo studio PFM & Partners di Cantù, e prevede una lunga serie di interventi. Per quanto concerne la pista di atletica - inaugurata nel 1982 e riqualificata una dozzina di anni fa - sono previste la smerigliatura della pavimentazione esistente, la formazione di un nuovo tappeto superficiale e di segnaletica orizzontale, la rimozione del cordolo in alluminio e la successiva riposa al termine delle lavorazioni. Si aggiunge la sistemazione della fossa. Passando alla palazzina servizi, vedrà modificati gli spazi interni per accogliere una sala polifunzionale per l’attività fisica. Le parti ammalorate degli spogliatoi verranno sistemate, così come i servizi igienici per gli spettatori, con l’inserimento di un bagno per utenti disabili. Addio poi alle vecchie lampade, sostituite da quelle a led che garantiscono migliore illuminazione e costi ridotti. Costi tagliati anche dall’inserimento di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.

(foto archivio)

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