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I vizi orali in tenera età possono provocare malocclusioni per questo è importante limitare l’uso di ciuccio e biberon

I vizi orali in tenera età possono provocare malocclusioni per questo è importante limitare l’uso di ciuccio e biberon
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La salute dei denti dei bambini è importante. Il dentista, pertanto, si preoccupa di prevenire e curare le malattie dentali, ma anche di educare i bambini a mantenere una buona igiene orale e a favorire l’eliminazione dei vizi orali che possono influire negativamente sullo sviluppo delle ossa del cranio e della faccia.
Un impegno che, naturalmente, anche i dottori Andrea Ormellese e Gianluca Santoni del Centro Medico Brianza hanno fatto proprio perché la salute orale di tutta la famiglia è uno degli obiettivi alla base della loro filosofia operativa.

Salute dei denti dei bambini: Cosa sono i vizi orali?

«Tutto comincia come se fosse un’abitudine, un comportamento naturale per il bambino nei primissimi anni di vita. Con il perdurare nel tempo, però, queste abitudini possono trasformarsi in vizi difficili da interrompere», spiegano i due odontoiatri. «Un esempio di vizio orale è quello di succhiare il pollice. Questa abitudine è normale nei bambini piccoli, ma se continua per troppo tempo può causare problemi allo sviluppo delle ossa della faccia, dei denti e della mandibola. Per questo è bene che i bambini smettano di succhiare il pollice prima possibile: se l’abitudine non degenera in vizio, infatti, allora anche lo sviluppo del viso proseguirà normalmente».

Quali sono i principali vizi orali?

«Sono diversi - spiegano i dottori Santoni e Ormellese - Li elenchiamo di seguito.
Succhiare le dita: nei paesi occidentali, è un'abitudine diffusa, che si verifica in un'alta percentuale di bambini. Questa abitudine ha un effetto rilassante sui più ma quando persiste oltre l'eruzione dei primi denti potrebbe portare alla formazione del cosiddetto morso aperto o modificare la crescita delle ossa della mascella, provocare un aumento dell’over-jet (la distanza orizzontale tra i margini incisali degli incisivi superiori e quelli inferiori che non dovrebbe essere superiore a 2 millimetri) e incompetenza labiale.
Uso prolungato del ciuccio: Se usato entro i limiti temporali consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il ciuccio non provoca danni, ma se il suo utilizzo si protrae nel tempo, come il vizio di succhiarsi il dito, può causare morso aperto e altre malocclusioni e alterazioni delle funzioni orali;
Uso prolungato del biberon. La suzione con il biberon, come quella con il ciuccio e il dito, provoca alterazioni sia a livello dell’occlusione dentale e della crescita cranio-facciale, sia a livello muscolare orofacciale, cioè funzionale;»
Mangiarsi le unghie, la penna, le matite e anche le pellicine delle unghie: «Anche questo è un vizio orale. Relativamente alle unghie è denominato onicofagia, per quanto riguarda penne e matite il suo nome è lapisfagia, dermofagia, invece è il vizio di mangiarsi le pellicine delle unghie. Causati da ansia, tensione e stress anche questi vizi, specialmente se prolungati nel tempo, possono provocare alterazioni nell'occlusione dentale».
Morsi delle labbra e delle guance: «Anche questi sono vizi nella maggioranza dei casi correlati a tensione e stress. Proprio come può capitare a chi si mangia le unghie, questi vizi possono determinare alterazioni nell'occlusione dentale e lesioni a livello della mucosa orale.
Ci sono poi altri vizi, come succhiare i lacci, portare alla bocca parti di indumenti, succhiarsi labbra o lingua.
Infine, sempre tra i vizi orali rientrano anomalie di respirazione, errori dietetici e parafunzioni (come il bruxismo)».

Perché il bimbo si succhia il dito e per quanto tempo lo fa?

«Secondo Freud - riprendono i dentisti del Centro Medico Brianza - la “fase orale” dello sviluppo del bambino va da 0 a 18 mesi: in questa età, il bambino usa la suzione come modo di relazionarsi con il mondo esterno. La bocca ha un’importanza fondamentale per il bambino: gli serve per alimentarsi, tranquillizzarsi, consolarsi ed esplorare il mondo esterno. Naturalmente, è un periodo che finirà spontaneamente per dare spazio alle fasi successive di sviluppo psico-emotivo. Come abbiamo detto, però, la suzione continuata di ciuccio, biberon, pollice e altri vizi orali può causare molti effetti negativi, tra cui le malocclusioni». La correlazione tra forme di suzione non nutritiva e malocclusione è scientificamente provata da numerosissime evidenze. «Inoltre - riprendono i responsabili della struttura di Cornate d’Adda - tutti i vizi orali se prolungati nel tempo possono avere effetti sul modo di articolare le parole». Dunque, per effetto di quanto spiegato dagli odontoiatri del Centro Medico Brianza, al fine di favorire lo sviluppo armonioso dei bimbi, è bene ridurre le possibilità di formazione di malocclusioni e di lesioni della mucosa della bocca, e ridurre le alterazioni delle funzioni orali (come la respirazione, l’articolazione verbale, la masticazione e la deglutizione) che possono causare uno squilibrio muscolare orofacciale.
Quanto sono gravi gli effetti di un vizio orale?
«Gli effetti di un vizio orale dipendono dal tempo di esordio, dalla durata e dall'intensità: ciuccio, biberon e altri ausili, pertanto, dovrebbero essere concessi al bambino con una certa moderazione».
Come fare per eliminare un vizio orale?
«Visto che le conseguenze del vizio orale possono essere particolarmente dannose per l’armonico sviluppo craniofacciale del bambino, quando al Centro Medico Brianza ci accorgiamo della sussistenza di un problema (questo accade mediamente nel corso della prima visita, nei primi anni di vita) ci attiviamo immediatamente per sensibilizzare i genitori sull’importanza di correggere il vizio. Qualora il comportamento errato sia complicato da eliminare, consigliamo il supporto di un logopedista».

Salute dei denti dei bambini: informazioni

Per informazioni sui vizi orali e per qualunque altro problema relativo alla salute orale di tutta la famiglia, lo staff del Centro Medico Brianza è a disposizione presso la propria sede di Cornate d’Adda, in via Castello 5/A.

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