Il 12 novembre a Desio ecografie e mammografie gratuite nella clinica mobile
Una cinquantina i posti disponibili prenotabili. la giornata di prevenzione si terrà il piazza don Giussani.
Una giornata interamente dedicata alla prevenzione del tumore al seno che vedrà la presenza, in piazza don Giussani a Desio, della clinica mobile dell'Associazione Prevenzione è Vita e di @WelfareCare.
Il 12 novembre a Desio ecografie e mammografie gratuite nella clinica mobile
Appuntamento il 12 novembre quando le donne di età compresa tra i 35 e i 49 anni potranno sottoporsi gratuitamente ad ecografia mammaria o mammografia con con consegna immediata del referto presso la clinica mobile.
I requisiti
Sono una cinquantina i posti disponibili prenotabili qualche giorno prima dell'evento attraverso la sezione del sito https://www.welfarecare.org/
Come prenotare
Per partecipare alla visita sarà sufficiente prenotarsi tramite la pagina dedicata, selezionando una fascia oraria. Il giorno dell’evento ci si dovrà presentare 10 minuti prima dell'orario indicato per l’accettazione e si dovrà compilare la relativa documentazione. Occorre portare con sé la propria tessera sanitaria ed eventuali referti delle visite precedenti.
"In prima linea per sostenere le donne"
“Come istituzione più vicina ai cittadini, siamo in prima linea per sostenere le donne, sensibilizzare all’informazione, alla prevenzione e per aiutare la ricerca a migliorare ogni giorno – affermano gli Assessori alle Pari Opportunità Samantha Baldo e alle Politiche Familiari Fabio Sclapari – Ottobre è il mese della prevenzione e ancora con maggiore convinzione aderiamo a questa campagna perché su questo tema non deve mai calare l’attenzione, è proprio da qui che occorre partire e sottoporsi a screening e controlli. Le visite di controllo sono importanti perché aiutano a diagnosticare in modo precoce alcune patologie (fra cui quella del tumore alla mammella) prevenendo lo sviluppo di eventuali malattie gravi che avrebbero importanti ricadute non solo da un punto di vista fisico, ma anche psicologico, famigliare e sociale".
Una pandemia che ha cambiato le abitudini dei cittadini
"Non dobbiamo sottovalutare come questi ultimi due anni di pandemia abbiamo cambiato le nostre abitudini, anche in termini di salute - proseguono gli assessori. Da una parte la situazione di emergenza ha costretto il sistema sanitario a rimandare tutte quelle prestazioni in un certo senso differibili, dall’altra la paura dei contagi ha visto allontanare molte persone dalle strutture sanitarie mettendo a dura prova proprio la prevenzione. È proprio in questo momento di ripresa interesse di tutti sostenere iniziative che riportino le persone a monitorare il proprio stato di salute e a prendersi cura di sé”.