Il campione paralimpico: "Porterò il mio messaggio al G7"
Il monzese Andrea Pusateri parteciperà al forum sulla disabilità in Umbria. E' uno dei tanti impegni che lo attendono
«La rivoluzione dell’inclusione parte dall’Italia». E’ il motto che accompagnerà, Andrea Pusateri, 31enne paraciclista di Monza, che porterà la sua esperienza e testimonianza al G7, dedicato all’inclusione e disabilità, in programma dal 14 ottobre in Umbria.
Un monzese al G7 Inclusione
Per la prima volta al mondo a livello ministeriale i Paesi G7 si confronteranno anche sui temi dell’inclusione e della disabilità. Sarà un’occasione straordinaria per condividere strategie e impegni, ma anche per valorizzare l’esperienza dell’Italia in un evento aperto al pubblico che inizierà domani, lunedì 14 ottobre 2024.
Anche la Brianza darà il suo contributo, come ha spiegato Pusateri: «Sono immensamente onorato di essere stato invitato dal Ministro delle Disabilità, Alessandra Locatelli alla cerimonia di apertura dello storico e rivoluzionario G7».
Un’occasione importante per Andrea che da lì continuerà a trasmettere il suo messaggio di resilienza e coraggio. «Sarò lì anche con voi per testimoniare l’importanza di costruire una società più inclusiva e giusta per tutti», ha sottolineato rivolgendosi alle tante persone con un handicap che non hanno questa possibilità.
Il campione monzese ha avuto già l’occasione di incontrare il ministro Locatelli alla serata dei Lions Club di Cernobbio dedicata alla sua carriera sportiva paralimpica. E adesso, inaspettato, è arrivato per il campione anche l’invito per il G7.
Il suo messaggio di resilienza in un libro
Diffondere il suo messaggio per aiutare gli altri è diventata una missione. Lo ha scritto nero su bianco anche nella sua biografia «I limiti non esistono», pubblicato nel 2023 che ha presentato qualche giorno fa, alla biblioteca San Gerardo, in occasione della quarta edizione del «Festival delle storie. Dammi un libro che apre le porte» a cura di Panathlon Monza e Brianza e del Comitato Italiano paralimpico, in collaborazione con il Centro civico San Gerardo.
Da bambino, Pusateri è stato vittima di un drammatico incidente in cui ha perso entrambe le gambe e la sinistra gli era stata reimpiantata dal professor Marco Lanzetta.
Pusateri però non si è mai dato per vinto e ha dimostrato una forza d’anima e una caparbietà unica, buttandosi a capofitto nello sport, in particolare la bicicletta, con la quale dal 2008 ha partecipato a tutte le gare di paraciclismo e ha ottenuto strabilianti risultati, tra cui dieci titoli italiani e cinque podi in Coppa del mondo.
Di incidenti nel corso della sua carriera sportiva ne ha visti, ma con quell’impegno, determinazione e coraggio che lo contraddistinguono si è rimesso in sella. «Mai arrendersi e sempre guardare avanti in tutte le situazioni buie che la vita presenta», il suo motto. Questo è il messaggio che ha voluto tramettere con il suo libro. «Mi piace raccontarmi, lo faccio volentieri con lo stesso entusiasmo che ci metto per correre in bici – ha detto – Ho voluto scrivere questo libro, raccontando la mia storia per dare una speranza a tutti: non solo a chi ha una disabilità. Chiunque può passare un momento doloroso o difficile nella propria vita che sia di tipo fisico che mentale e quindi il mio messaggio è quello di non arrendersi». Al suo attivo, Pusateri ha già diverse presentazioni de «I limiti non esistono». «Ne ho già fatte diverse. Sono stato anche al Salone del Libro di Torino, mi piace raccontarmi e incontrare le domande del pubblico», ha spiegato.
Dalla Tv all'avventura social
Il campione monzese con tenacia e grande spirito non perde occasione per diffondere il suo messaggio di incoraggiamento e lo fa con qualsiasi strumento e in ogni forma possibile. Nel 2023 Pusateri, infatti, ha partecipato al programma televisivo della Rai «Il cacciatore di sogni» che è stata un’altra grande opportunità per raggiungere il pubblico con il suo grande insegnamento di vita. In questi giorni è in fase di riposo dall’attività agonistica, ma già si prefigura il suo ritorno al paraciclismo e con il suo team sta mettendo a punto un importante progetto, il cui titolo, «Beyond limits» racchiude l’essenza e l’importanza del suo messaggio: andare oltre i limiti, oltre gli ostacoli della disabilità.
Ed è proprio il campione monzese a spiegare a Primamonza.it di cosa si tratta. «Ci sto lavorando con i miei tecnici a questo progetto che mi porterà a fare un giro dell’Irlanda con tappe di 180 chilometri al giorno per 15 giorni. Un’avventura sportiva che diventa un documentario trasmesso sui social – ha spiegato – Un’avventura che contiene un messaggio di speranza, di resilienza per dire che con la disabilità si può fare tutto».
Il progetto «Beyond limits» non si fermerà solo all’Irlanda, secondo le intenzioni di Pusateri. «Questa prima avventura in Irlanda comincerà ovviamente nel 2025 e proseguirà con altre nazioni per esempio gli Stati Uniti, però adesso è ancora un po’ presto per parlarne, ci stiamo ancora lavorando», ha chiosato.