Verano Brianza

Il capitano dell’Asdo torna a casa dopo la partita più difficile contro la leucemia

"Grazie a tutti per l'affetto e la vicinanza dimostrata"

Il capitano dell’Asdo torna a casa dopo la partita più difficile contro la leucemia
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Per un anno non potrà né andare a scuola né giocare a calcio, ma Christian Marino, 16 anni di Verano è tornato  a casa con la sua famiglia dopo 45 giorni di ospedale, durante i quali ha combattuto contro la leucemia.

Torna a casa dopo 45 giorni di ospedale

L’affetto, la vicinanza e il tifo non gli sono mai mancati e forse, anche grazie a tanto amore e sostegno, ora Christian Marino, 16 anni, sta meglio e sta vincendo la sua battaglia contro la leucemia. Il veranese, iscritto al terzo anno del Liceo scientifico Majorana di Desio, è tornato a casa dall’ospedale, dopo 45 giorni piuttosto difficili e complicati.
Ha dovuto curarsi dalla leucemia, malattia che ha scoperto per caso, all’improvviso e che ha cambiato la sua quotidianità e i suoi impegni scolastici e sportivi.

E' il capitano dell'Asdo

Christian da un anno è il capitano della squadra dell’oratorio dell’Asdo Verano, ma gioca a calcio da quando aveva 8 anni. Negli ultimi mesi ha dovuto interrompere allenamenti e partite per sottoporsi ad una serie di cure e terapie che lo terranno lontano dai campi almeno per un anno. Ma Christian resta il capitano della squadra, anche fuori dal campo e i suoi compagni hanno voluto ricordarglielo con un grande striscione, nel corso di una delle ultime sfide calcistiche, qualche settimana fa: «Forza Chri, siamo tutti con te. Ciao Capitano».

Niente scuola e calcio per un anno

I compagni, gli allenatori e dirigenti della società continuano a fare il tifo, perchè la strada per la guarigione completa è ancora lunga e articolata. Ma il peggio sembra essere passato.
Niente calcio per Christian, ma neppure niente scuola, per tutto l’anno scolastico. Segue le lezioni in reparto, durante i giorni di ricovero, grazie alle professoresse che operano in ospedale e quando è a casa, invece, segue la didattica a distanza che preparano i suoi insegnanti del liceo

I ringraziamenti della mamma

«Sono stati 45 lunghi giorni pieni di ansia e paura, ma anche di vicinanza e tanto affetto. Quando entri a far parte di un mondo nuovo, di una realtà che il nome fa paura: "leucemia ", capisci quanto sia importante avere attorno aiuto. Ringraziamo tutto il personale del reparto di Ematologia Pediatra del San Gerardo di Monza e del Comitato Maria Letizia Verga, i volontari dell'Abio, le ausiliarie e le signore delle pulizie, persone splendide, uniche, sono stati una seconda famiglia per noi. Ringraziamo i professori e la dirigente dell'Istinto Maiorana, che sono stati collaborativi e si sono attivati con la scuola in ospedale. Ringraziamo amici, parenti, conoscenti, la parrocchia, l'Asdo e tutti coloro che ci sono stati vicini con un pensiero, una preghiera, un messaggio, una telefonata, una visita. Grazie per tutto l'affetto che ci avete dimostrato. Abbiamo ancora un lungo cammino da percorrere ma siamo fiduciosi e vogliamo uscirne più forti di prima. Nuovamente grazie a tutti».

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