Il cimitero di Lesmo finisce sotto i ferri: "Nuove alberature entro Ognissanti"
Sono partiti in settimana i lavori per la sostituzione di tutti i cipressi del viale alberato del camposanto. In campo anche il progetto di ampliamento
Il cimitero di Lesmo si appresta a cambiare pelle giusto in tempo per le festività di Ognissanti. Un intervento, partito in questi giorni, che vedrà anche l’ampliamento del camposanto e che per il momento prevede il totale rifacimento delle storiche e iconiche alberature di viale Rimembranze, oggi ammalorate e pericolanti.
Il cimitero di Lesmo finisce sotto i ferri
I lavori prevedono il taglio dei vecchi cipressi, malati e irrecuperabili, la rimozione delle ceppaie e la piantumazione di nuovi cipressi. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di chiudere il cantiere prima della ricorrenza dei defunti. L’esecuzione di tali lavori, dicevamo, è inclusa nell’attuale concessione di gestione del cimitero affidata per i prossimi 15 anni alla cooperativa "Il Ponte" di Albiate. Quello in corso è dunque solo un primo "assaggio" del più ampio progetto di sistemazione del cimitero, che da anni necessita di una nuova veste più decorosa.
Il progetto di ampliamento
Progetto che attende ancora il via libera definitivo da parte della Giunta, ma di cui si conoscono già gli interventi più corposi previsti per il prossimo futuro. Tra essi, l'ampliamento del perimetro propedeutico alla realizzazione del cosiddetto "giardino delle rimembranze", ovvero un'area verde all’interno della quale sarà possibile disperdere le ceneri dei defunti e celebrare funzioni di carattere religioso o civile grazie alla posa di un altare. Nel progetto, ovviamente, si tiene conto anche dell'ipotetico passaggio di Pedemontana. Il tracciato della tratta "C", secondo gli incartamenti, passerà proprio alle spalle del camposanto, motivo per cui dovrà necessariamente essere mantenuta una fascia di rispetto non inferiore ai 30 metri. Secondo la convenzione l'operatore dovrà anche provvedere alla realizzazione di nuovi posti per i cari estinti, tra cui 96 tombe, 40 loculi e 220 cellette per ossari e cinerari.
La retromarcia sulla viabilità
Detto del rifacimento del viale pedonale, resta solamente da sciogliere il nodo riguardante la viabilità. Inizialmente l’intenzione era quella di istituire un senso unico in entrata da via Rimembranze con uscita da via Stazione in modo da creare un anello che però avrebbe intersecato il viale pedonale proprio davanti al cancello d’ingresso: una soluzione che non ha convinto fin in fondo, tanto che la stessa Amministrazione starebbe pensando a una "retromarcia" e lasciare invariata la viabilità attuale andando contestualmente a investire maggiormente sulle aree verdi circostanti.
I costi del progetto
Capitolo costi. Il project financing prevede un investimento complessivo da oltre 3 milioni di euro in 15 anni da parte della cooperativa "Il Ponte". Come detto, quest’ultima si farà carico non solo delle opere di ampliamento, ma anche di tutta la manutenzione ordinaria (sfalcio del verde, pulizia...) e dei servizi cimiteriali (inumazioni, tumulazioni...). Dal canto suo il Comune verserà nelle casse dell'operatore due maxi rate da 230mila euro cadauna e un canone annuale da 53mila euro per i prossimi tre lustri.