Carabinieri

Il Comandante del Nucleo Investigativo lascia l'incarico, andrà a Messina

Il Maggiore Maiello torna in Sicilia dopo due anni in territorio brianzolo dove ha guidato importanti indagini.

Il Comandante del Nucleo Investigativo lascia l'incarico, andrà a Messina
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Il Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Monza e Brianza, il Maggiore Arcangelo Maiello, 39 anni di origini campane, ha lasciato questa mattina, lunedì 5 settembre l'incarico per assumere, al termine di un corso che durerà fino a marzo 2023, il comando del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando provinciale di Messina.

Il Comandante del Nucleo Investigativo lascia l'incarico, tante le indagini seguite in Brianza

Il trasferimento sarà un ritorno alle origini in quanto il Maggiore Maiello dal 2016 al 2020 ha già comandato la Compagnia carabinieri di Taormina, nella stessa provincia. Prima ancora era stato Comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Palestrina, in provincia di Roma, dove peraltro aveva retto per tre anni anche il comando della compagnia.

Nel biennio monzese l’ufficiale Maiello ha guidato l’assetto investigativo dell’Arma monzese in numerose indagini di polizia giudiziaria contro la criminalità comune e organizzata collaborando con la Direzione distrettuale antimafia di Milano e la Procura della Repubblica di Monza.

Tra le attività di maggior rilievo che lo hanno visto protagonista insieme ai suoi investigatori si segnala l’arresto dei due killer minorenni e del loro mandante nel novembre 2020, in un quartiere popolare di Monza, quando perse la vita in un omicidio efferato il 44enne Cristian Sebastiano. Altra operazione di rilievo è stata quella conclusa nel mese di novembre 2020 con l’esecuzione della misura cautelare in carcere nei confronti di 12 persone di origini moldave resesi responsabili di numerosi attacchi informatici in danno di sportelli bancomat per ottenere l’erogazione di tutto il contante. L’operazione, denominata “Black Box”, ha permesso di accertare 35 colpi effettuati dal gruppo criminale in tutto il Nord Italia e all’estero, con un illecito profitto di circa 800.000 euro.

E ancora, un’altra attività di polizia giudiziaria guidata dall’Ufficiale è stata quella terminata nel maggio 2021 quando i carabinieri di Monza hanno smantellato un’intera organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nei confronti di cittadini di origine marocchina e tunisina. La misura emessa dal Tribunale di Milano su richiesta della Direzione distrettuale antimafia ha permesso di ricostruire un’associazione costituita da 32 persone che, con diversi ruoli, si occupavano dell’approvvigionamento, il campionamento e la distribuzione della sostanza nell’intera provincia di Milano.

Nel febbraio 2022, si è invece conclusa l’operazione “Fusion” che ha portato all’arresto di 8 indagati e la denuncia in stato di libertà di altre 25 persone nonché al sequestro di oltre 640.000 euro e 800 kg di sostanze psicotrope.

Ultima in ordine di tempo, è stata l’operazione “Griffe” ultimata con l’arresto di 9 persone di origine romena specializzata nell’uso della tecnica dell’ariete per sfondare le recinzioni e le porte dei depositi dei magazzini dove erano custoditi capi d’abbigliamento di note case di moda. La merce rubata, in parte recuperata, veniva poi rivenduta sul mercato nero. L’intera attività è stata svolta nelle Regioni del Nord-Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia.

L'encomio durante la festa dell'Arma a Monza

L’ufficiale durante la festa dell’Arma svoltasi in piazza del Duomo a Monza lo scorso 7 giugno ha ricevuto dalle mani del Prefetto di Monza e della Brianza l’encomio concessogli dal Comandante della Legione carabinieri Sicilia per un’attività meritoria del 2020.

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