E’ Alessandra Ansaldi la nuova preside del Comprensivo «Giovanni XXIII» di Besana in Brianza. Casa a Missaglia, insegnante delle elementari, arriva dalla scuola primaria di Barzanò, plesso del quale era responsabile.
Alessandra Ansaldi è la nuova dirigente scolastica
Martedì mattina ha preso il testimone dalla preside uscente, Elisabetta Biraghi, che per darle il benvenuto ed insieme per salutare docenti e personale al suo fianco negli ultimi sette anni, ha raggiunto il plesso di via Da Vinci con un «carico» di pasticcini e salatini per tutti.
«Ho sempre sentito parlare bene di questo Comprensivo tanto che Besana era la mia prima scelta – ha detto Ansaldi – Sono emozionata ed insieme stimolata dalla nuova avventura».
Il benvenuto del sindaco
A portare i saluti della comunità, il sindaco Emanuele Pozzoli che si è detto pronto a instaurare con la nuova dirigente lo stesso rapporto di proficua e pragmatica collaborazione coltivato con la professoressa Biraghi. Ansaldi incontrerà nelle prossime settimane anche il Consiglio di istituto, rappresentato martedì mattina dal presidente uscente, l’architetto Susanna Citterio.
Intanto fervono i preparativi per il rientro in classe, a partire dalle azioni da mettere in campo per il controllo quotidiano del Green pass di insegnanti e personale (la grandissima parte dei quali vaccinati).
L’ex preside: “Potrà contare sulla collaborazione di tutta la comunità”
«Congratulazioni e benvenuta alla dottoressa Alessandra Ansaldi – ha scritto l’ex preside nella lettera pubblicato sul sito internet dell’Istituto – Le auguro buon lavoro, con la certezza che potrà contare sulla collaborazione di tutta la comunità besanese che mi ha sempre sostenuto in questi anni di dirigenza».
«Colgo l’occasione per rinnovare i miei ringraziamenti a tutto il personale scolastico, all’Amministrazione, alle famiglie, ai membri del Consiglio d’Istituto e agli studenti che mi hanno permesso di vivere un’esperienza importante e significativa che mi ha dato l’opportunità di crescere sia dal punto vista umano che professionale», ha concluso Biraghi.