Il comune di Lissone supporta la genitorialità con un ciclo di incontri
“Gen-essere: il piacere di essere genitori", a Lissone al via il ciclo di serate di formazione anche per insegnanti ed educatori
Prevenire il disagio giovanile e supportare la genitorialità: sono queste le finalità degli incontri in programma a Palazzo Terragni a Lissone dedicate a genitori, insegnanti ed educatori.
Il comune di Lissone supporta la genitorialità con un ciclo di incontri
"Gen-essere: il piacere di essere genitori", questo il titolo dell'iniziativa che si svilupperà in un ciclo di serate, inizia martedì 16 aprile alle 21. Il primo incontro sarà dedicato all'importanza dello sguardo di scuola e famiglia nel riconoscere ai più piccoli il diritto di essere se stessi. La relatrice sarà Marina Zanotta, psicologa e psicoterapeuta dell'Associazione Alice Onlus. Durante l'evento, verranno approfonditi alcuni atteggiamenti ricorrenti dei bambini della scuola dell'infanzia e primaria, come i bambini "invisibili", introversi e timidi, e i bambini più estroversi e attivi. Saranno discusse le modalità più appropriate per favorire l'ascolto reciproco tra adulti e la collaborazione tra genitori e insegnanti per comprendere i bisogni dei bambini e sviluppare le loro competenze sociali e trasversali.
La seconda serata si terrà il 9 maggio, sempre alle 21, e avrà come tema "Sii te stesso a modo mio - Essere adolescenti nell'epoca della fragilità adulta". Il relatore sarà Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, nonché presidente della Fondazione Il Minotauro. Lancini parlerà del cambiamento di scenario nella società attuale, in cui ai ragazzi non viene solo chiesto di essere all'altezza delle aspettative degli adulti, ma anche di essere se stessi secondo le aspettative degli altri. Verranno esplorate le modalità per sostenere gli adolescenti nella realizzazione di sé, soprattutto in un contesto in cui gli adulti stanno affrontando una crescente fragilità.
Infine, il 30 maggio, alle 20.45, si terrà l'evento "Lasciami volare", durante il quale Gianpietro Ghidini, presidente della Fondazione Ema Pesciolino Rosso, racconterà la sua storia personale. Durante la serata, saranno affrontati temi come l'origine delle dipendenze e il rapporto tra genitori e figli adolescenti nel contesto del valore delle relazioni interpersonali.
"Preziosi spunti di riflessione"
“Siamo lieti di riproporre questa rassegna che mira a fornire strumenti e conoscenze utili per genitori, insegnanti ed educatori. L'obiettivo - spiegano il sindaco Laura Borella e l’assessore alle Politiche giovanili Giovanni Camarda - è quello di creare un ambiente favorevole alla crescita e al benessere dei nostri ragazzi, affrontando tematiche attuali e offrendo preziosi spunti di riflessione. Ringrazio a nome mio e dell’Amministrazione comunale - conclude il sindaco - Spazio Giovani Impresa Sociale per la collaborazione nell’organizzazione di questa importante iniziativa e gli esperti che interverranno per aiutarci ad approfondire le tematiche legate alla genitorialità”.