Sicurezza

Il Comune schiera gli "street tutor", vigilantes per la sicurezza urbana

Entreranno in servizio a giugno e presidieranno soprattutto la Movida in orario serale, ma il progetto potrebbe poi venire prorogato

Il Comune schiera gli "street tutor", vigilantes per la sicurezza urbana
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Strade più sicure e maggiore presenza sul territorio grazie a un nuovo alleato per cittadini e istituzioni: arrivano in città gli «Street Tutor». Il Comune di Monza ha assunto dei vigilantes per la sicurezza urbana.

Dopo l'allarme sicurezza, la scelta

Dopo le polemiche sui problemi di sicurezza che si sono registrati in centro e le continue denunce di violenze e vandalismi, per lo più ad opera dei cosiddetti maranza (ma non solo), il Comune ha scelto di assumere figure professionali formate per presidiare le aree urbane, prevenire situazioni di rischio e rafforzare il senso di protezione nella comunità.

Il nuovo servizio, fortemente voluto dall’Amministrazione Pilotto e previsto nel Documento Unico di Programmazione 2023-2027, rappresenta una risposta concreta all’aumento del senso di insicurezza avvertito da molti cittadini. In particolare gli «Street Tutor» affiancheranno la Polizia Locale nelle attività di controllo del territorio, contribuendo a mantenere l’ordine e a promuovere una convivenza civile più serena, soprattutto in zone sensibili come il centro storico e i luoghi di aggregazione giovanile.

Gli street tutor in divisa, ma non armati

Avranno una divisa appositamente creata per il servizio che li renda riconoscibile, ma non saranno armati.
Inizieranno ad operare dal 13 giugno, per meglio gestire il periodo di Movida ed eventi all’aperto, ma se dovesse funzionare bene l’idea della Giunta è quella di prorogare il servizio che - ovviamente - si svolgerà in orario serale.

«Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio volto alla prevenzione e alla sicurezza urbana, temi centrali per il Settore Polizia Locale e Protezione Civile del Comune - si legge nella determina che ha approvato l’impegno di spesa - Le analisi e i sondaggi condotti negli ultimi anni, infatti, hanno evidenziato una crescente percezione di insicurezza, alimentata non solo dai fatti di cronaca, ma anche da una minore fiducia nella presenza costante delle istituzioni sul territorio».

Il servizio degli «Street Tutor» nasce proprio per colmare questo vuoto: operatori formati, facilmente riconoscibili, che agiscono in collaborazione con la Polizia Locale, mediando conflitti, vigilando su aree pubbliche e offrendo un punto di riferimento per i cittadini. Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani, per prevenire situazioni di disagio e favorire un uso corretto e sereno degli spazi urbani.

Si inizia con l'estate

La società incaricata dello svolgimento del servizio è «Investigazioni e Sicurezza Srl» di Ferrara. E proprio in questa città il modello degli «street tutor» già attivato negli anni scorsi (e riconfermato per quest’estate) per rendere più sicura la Movida, soprattutto durante lo svolgimento di eventi di piazza, ha dimostrato efficacia sia in termini di sicurezza percepita che di riduzione degli episodi di degrado urbano.

Il Comune di Monza ha destinato a questo progetto una spesa complessiva di 19.140 euro (Iva inclusa), affidando formalmente l’incarico tramite una determina.
Secondo quanto viene precisato nel documento, il personale non sarà armato, in quanto si tratterà di «figure di prevenzione e rassicurazione pacifica per vivere la città senza rischi».
Il servizio sarà operativo in via sperimentale nelle zone più sensibili della città, con particolare attenzione al centro storico.

Commenti
Russo Francesco

Questi vigilantes, tra l'altro disarmati, nessuna qualità di polizia, che cosa dovrebbero fare nello specifico?

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