Il Congresso della Fit Cisl conferma la fiducia a Luigi Caputo
Presenti in sala circa 25 rappresentanti dei lavoratori che, al termine dei lavori, hanno confermato alla guida della Federazione sindacale Caputo
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Si è svolto oggi, mercoledì 19 febbraio, il II Congresso della FIT CISL Monza Brianza Lecco, la categoria sindacale che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici dei trasporti e dell’igiene urbana. Presenti in sala circa 25 rappresentanti dei lavoratori che, al termine dei lavori, hanno confermato alla guida della Federazione sindacale Luigi Caputo, già Segretario dal 2021, che nel suo ruolo verrà affiancato da Ferdinando Sannino e Giovanni Moscato.
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Il Congresso della Fit Cisl conferma la fiducia a Luigi Caputo
Ai lavori della giornata hanno partecipato i componenti della Segreteria FIT CISL Lombardia, composta da Marco Ceriani, Aurora Schiesaro, Franco Fusca e Davide Grassi, Mirco Scaccabarozzi e Roberto Frigerio, rispettivamente Segretario Generale e componente di Segreteria della CISL Monza Brianza Lecco, Enrico Civilini, Segretario Generale dei Pensionati CISL del territorio e Stefano Bosisio, Segretario Generale della FAI CISL Monza Brianza Lecco.
Sicurezza sul lavoro, trasporti e gli altri temi sul tavolo
Molte le problematiche emerse durante il dibattito scaturito dalla relazione di Luigi Caputo. Primo fra tutti il problema della sicurezza sul lavoro: i trasporti, secondi solo all’edilizia, si attestano fra i lavori più a rischio infortuni con un’incidenza del 46% che sale al 68% se focalizziamo l’attenzione sui conducenti di mezzi.
“La FIT ha sempre tenuto alta la sensibilità sul tema della sicurezza sui posti di lavoro ma come visto non è mai abbastanza” ha spiegato Caputo “Dobbiamo intensificare i nostri sforzi per ottenere più formazione di qualità e soprattutto misure che agevolino l’implementazione di mezzi e strumentazioni dotati di tecnologie avanzate, che salvaguardino da incidenti. Un buon sistema frenante, sensori di rilevazione prestanti, possono davvero fare la differenza”.
Nel contempo, la formazione resta al centro di tutte le politiche passate e future della FIT CISL che tiene regolarmente corsi di due/tre giorni su diversi temi, sia relativi al contrasto agli infortuni che al miglioramento delle condizioni di lavoro e dei salari.
A fronte di una richiesta di mercato sempre crescente, legata anche al boom post covid degli acquisti online, tra le problematiche di maggior rilievo per il settore trasporti è la difficoltà nel reclutamento di personale.
“La ragione è facilmente spiegata” commenta il Segretario Generale “Ottenere una patente D o E ha un costo enorme, tra i 5 e i 10 mila euro in base a quanto velocemente si riescono a superare gli esami. Un investimento oneroso a fronte di stipendi che, spesso, non superano i 1500 euro. Se a questo aggiungiamo i costi degli affitti nelle nostre città è chiaro che pochissimi giovani possano vedere in questa professione la garanzia di un futuro dignitoso.”
“A diminuire ulteriormente il livello di attrattività di questa tipologia di impiego” continua Caputo “sono i cosiddetti ‘turni spezzati’ che costringono il lavoratore a spezzare la propria giornata per svolgere turni di 3 o 4 ore per volta. Certamente un problema nell’organizzazione famigliare e una condizione non favorevole per il riposo”.
Mirco Scaccabarozzi, Segretario CISL Monza Brianza Lecco, è intervenuto sul tema del trasporto pubblico locale “È emersa oggi nel corso del congresso territoriale della FIT la difficoltà delle dinamiche legate al trasporto pubblico locale. Dovremmo implementarlo e pensare a una città in cui i tempi della vita sono distinti dai tempi del lavoro e in cui ci sia una risposta sia sui tempi di vita che sui tempi di lavoro con il trasporto pubblico locale. Questo è un impegno che la politica del territorio deve assumersi in prospettiva, diversamente avremo traffico congestionato e parliamo di realtà come quella di Monza di Lecco che già oggi soffocano. Un paese all’avanguardia e sviluppato non è un paese in cui tutti hanno un’auto ma quello dove anche i ricchi usano i mezzi pubblici”.
Welfare
A chiusura della mattinata l’intervento di Marco Ceriani, Segretario Generale FIT CISL Lombardia che nella sua relazione ha posto l’attenzione sul tema del welfare
“Siamo un paese vecchio che sta invecchiando sempre di più. Dobbiamo fare un salto culturale: ricordandoci che siamo parte di una comunità, dobbiamo garantire il benessere anche al raggiungimento della pensione. Non dobbiamo lasciare sole le persone con pensioni risibili, dobbiamo contrattare anche la sostenibilità a lungo termine non solo i salari. Una parte della contrattazione dovrebbe essere fatta per garantire l’invecchiamento attivo all’interno della società”.