Il Controllo di vicinato cerca «sentinelle»
Il sodalizio rilancia la sua proposta per correre in aiuto alle Forze dell’ordine: per info cdv.arcore@gmail.com o 3914015044
Il servizio del Controllo di Vicinato si lascia ormai alle spalle la pandemia, serra le fila e rilancia la sua proposta sul territorio arcorese per correre in aiuto alle Forze dell’ordine e per contrastare soprattutto furti, raggiri, vandalismi e scippi da parte dei malintenzionati.
Il Controllo di vicinato cerca «sentinelle»
«I primi a poter fare qualcosa contro la criminalità siamo noi». E’ questo lo slogan accattivante scelto per rilanciare il servizio guidato da Filippo Brioschi, referente del gruppo fondato qualche anno fa in città.
«Il servizio, ricordiamo, è già attivo, ma ora i coordinatori vogliono rilanciare l'iniziativa, anche a fronte dei numerosi furti in abitazione che si sono verificati negli ultimi mesi in città - ha continuato Brioschi - Il Controllo di vicinato nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, le forze dell'Ordine e un gruppo di cittadini che alcuni anni fa hanno voluto dar vita a questo percorso. L’impegno da parte nostra è quello di fornire sostegno all’associazione sperando che la sinergia possa dare i frutti sperati. Quando parliamo di sicurezza dobbiamo sempre tenere presenti due concetti: prevenzione e percezione. Dobbiamo ripristinare il senso di cittadinanza e vicinanza».
Le zone in cui è stato suddiviso il territorio
Il territorio di Arcore è già stato suddiviso in zone: Frazione Cà-Cà Bianca, Sud, Nord, Bruno, Boschi, Centro-Sud, Boschi Sud, Centro Boschi. E sono già attivi ben nove gruppi sulla piattaforma Whatsapp attraverso i quali coloro che si iscrivono al servizio possono condividere informazioni e segnalazioni.
L’associazione vuole distinguersi per un’etica di mutuo aiuto in cui sono i cittadini stessi a interessarsi della propria sicurezza.
Lo scopo è aiutare le Forze dell'ordine
«E’ importante sottolineare che comunque noi non vogliamo sovrapporci o sostituirci alle Forze dell’Ordine. Anzi, lo scopo è quello di aiutarle tramite segnalazioni e denunce, tutto nel pieno rispetto delle leggi - ha continuato Brioschi - Resta inteso che in flagranza di reato bisogna chiamare immediatamente i carabinieri al 112 o allo 039617003. Non organizziamo ronde, non facciamo indagini, non rappresentiamo alcun partito politico. Non dobbiamo pensare che il progetto sia impostato solo ed esclusivamente sui gruppi Whatsapp. Non è affatto vero, infatti tutti devono essere coinvolti, anche gli anziani. Però è altrettanto vero che utilizzare le chat aiuta a tenerci informati. Per questo motivo invitiamo tutti coloro che vogliono farne parte ad inviare una mail a cdv.arcore@gmail.com oppure a chiamare il 3914015044 oppure 3492699859».
Gli incontri
Nelle prossime settimane l’Amministrazione comunale ha in programma diversi incontri per pubblicizzare al meglio l’iniziativa. Nel frattempo anche il sindaco Maurizio Bono ha invitato tutti gli arcoresi a vigilare soprattutto sulle auto sospette. «Invito tutti a segnalare le automobili sospette che vengono notate i prossimità di luoghi dove avvengono furti e, soprattutto, a prendere nota delle targhe - ha sottolineato il primo cittadino - Noi stiamo implementando le telecamere ai varchi di accesso della città che ci permettono di registrare tutte le auto che entrano ed escono da Arcore. Solitamente i furti nelle abitazioni avvengono in un orario compreso tra le 18 e le 19 ma, solitamente, uno o due giorni prima vengono effettuati sopralluoghi da parte dei malviventi. L’appello a segnalare le targhe serve proprio per verificare eventuali ingressi in città dei malviventi anche nei giorni precedenti».