Seregno

Il gestore delle piscine comunali risponde al consigliere della Lega

"Si smentiscono e si ricusano nella maniera più categorica le insinuazioni in merito ad una supposta scarsa pulizia ed una non accurata manutenzione del centro sportivo"

Il gestore delle piscine comunali risponde al consigliere della Lega
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Nei giorni scorsi il consigliere comunale della Lega Edoardo Trezzi aveva presentato in Comune a Seregno una interrogazione in merito al centro natatorio Trabattoni di proprietà comunale e affidato alla gestione di un privato, con oggetto"Le piscine comunali di Seregno trasformate in uno stagno?". A pochi giorni di distanza sono arrivate le precisazioni del gestore, la Società Sportiva Dilettantistica In Sport, che "esprime il più grande stupore per i contenuti delle dichiarazioni" di Trezzi.

Il gestore delle piscine comunali risponde al consigliere della Lega

"Si smentiscono e si ricusano nella maniera più categorica le insinuazioni in merito ad una supposta scarsa pulizia ed una non accurata manutenzione del centro sportivo. In Sport è, infatti, in possesso delle Certificazioni di Qualità ISO 9001:2015 per “l'attività di promozione di
attività sportive con gestione di impianti sportivi” e ISO 14001:2015 per “i sistemi di gestione dell’ambiente” ed esegue quotidianamente i piani di pulizie e di manutenzioni prestabiliti, dei quali il Comune – proprietario della struttura – è costantemente tenuto al corrente anche attraverso sopralluoghi periodici" - si legge nella nota inviata dalla società sportiva.

"Lasciano inoltre notevolmente perplessi le insinuazioni in merito a problemi dermatologici e allergici riscontrati dagli atleti, che appaiono prive di ogni fondamento dal momento che nessuna segnalazione o rimostranza è pervenuta alla segreteria"- prosegue In Sport.

"Nel 2021 – in piena emergenza pandemica – In Sport ha partecipato e si è aggiudicata la gara d’appalto per la gestione del suddetto Centro Natatorio (e Tennis) con l’aggiunta di lavori accessori di riqualificazione da realizzarsi mediante finanza di progetto e, come previsto dalle normative vigenti, ha preso in consegna l’impianto e ne ha prontamente avviato la gestione attenendosi rigorosamente a quanto previsto dal disciplinare e dal capitolato di gara. In un contesto di evidente e pesante crisi economica (aggravata dal cosiddetto “Caro Energia”), con coraggio ha scelto di investire per mettere a disposizione degli iscritti e della cittadinanza, un impianto sportivo profondamente rinnovato sia nella parte invernale che nella parte estiva. Il progetto di riqualificazione sta seguendo il normale iter burocratico previsto per lavori che superino i 2 milioni di euro di valore e, con le dovute tempistiche di legge, vedrà la propria realizzazione. L’estrema vetustà della struttura impone oggi una gestione molto attenta in attesa che gli interventi di rinnovamento abbiano avvio" - si legge ancora nella nota di In Sport.

"In Sport si augura di non essere più continuamente coinvolta e strumentalizzata per polemiche politiche"

"In conclusione, è opportuno ricordare che In Sport è una società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro riconosciuta dal CONI, la cui finalità è la promozione dell'attività sportiva intesa come benessere psico-fisico della persona e come momento di socializzazione, divertimento, educazione e salute - scrive la società. Per questo motivo – in linea con il proprio claim “allenati a star bene” – si augura di non essere più continuamente coinvolta e strumentalizzata per polemiche politiche, bensì di essere sostenuta nel tentativo di “fare squadra” per il bene della cittadinanza seregnese".

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