Lutto

Il "Globo" piange il suo padre visionario

Si è spento all'età di 83 anni Mario Ravasi, patron del Centro commerciale di Busnago: "E' stato un vero e grande pioniere"

Il "Globo" piange il suo padre visionario
Pubblicato:
Aggiornato:

Un visionario e un pioniere, che ha saputo creare un mondo servizi, attività e intrattenimento per tutta la Brianza, ma non solo. Si è spento all’età di 83 anni Mario Ravasi, storico mobiliere e soprattutto padre del celebre Centro commerciale "Globo" di Busnago.

Il "Globo" piange il suo padre visionario

Più che un progetto, un grande sogno che l’imprenditore ha saputo trasformare in realtà tra gli anni ‘80 e i ‘90, quando ancora in Italia quasi nessuno osava puntare così in alto. Ravasi lo ha fatto e ha centrato l’obiettivo più ambizioso partendo da Monza, la sua città natale, e da quel mobilificio "Ravasi da Busnago" che, vantando più di 60 anni di storia, è sempre rimasto il punto fermo del suo impero professionale. E’ proprio da qui, dalla bottega di via Italia, che nasce l’idea di creare qualcosa di unico nel suo genere: il "Globo".

"Nel 1985 viene creato un piccolo polo commerciale accanto al mobilificio ed è il progetto precursore di ciò che verrà realizzato otto anni più tardi, nel 1993, con l’apertura del primo lotto della Centro - ricorda l’architetto Walter Monzani, progettista, nonché stretto e fidato collaboratore di Ravasi negli ultimi 40 anni - Il resto è storia, con il “Globo” che negli anni diventerà sempre più grande assumendo poi la conformazione attuale. Vista con gli occhi di allora, si trattava di una sfida quasi impensabile. In quegli anni in Italia si stava solo iniziando a parlare di Centri commerciali prendendo spunto dal modello francese, sicuramente più avanzato all’epoca. Ravasi invece colse al volo l’opportunità intuendone il potenziale e l’impatto che avrebbe avuto, vedendo inoltre in essa un grande potenziale per lo sviluppo del territorio".

L'impatto della sua intuizione

E quella che poteva sembrare una follia, diventerà invece la fortuna dell’imprenditore, capace di portare per primo in Brianza una struttura che già più di 30 anni fa poteva definirsi avveniristica e all’avanguardia e che oggi è senza dubbio un punto di riferimento per l’intero settore.
La realizzazione del "Globo" portò benefici anche ai territori sui cui esso sorge tuttora. Per Busnago, oltre agli oneri di urbanizzazione, venne costruita anche la palestra e la nuova scuola materna; a Cornate, invece, arrivò la tangenzialina di Colnago e la palestra di Porto d’Adda.

"Il signor Ravasi è stata una persona di grande correttezza e trasparenza in ogni ambito della propria vita, ma soprattutto un uomo con una visione del futuro non indifferente - prosegue Monzani - Più di 40 anni fa ha accettato una sfida che per quei tempi sembrava davvero proibitiva. Non era semplice pensare di realizzare un progetto simile in mezzo al niente e in condizioni complicate, ma il suo coraggio e la sua straordinaria lungimiranza lo hanno premiato. Senza contare l’etica del lavoro: fino all’ultimo, infatti, è rimasto alla guida della società dedicandovi tutto se stesso"

Domani mattina i funerali

I funerali di Ravasi saranno celebrati questa mattina, martedì 4 luglio alle 10.30, a Monza, sua città d’origine, nella chiesa dei Santi Giacomo e Donato di via Buonarroti.

Seguici sui nostri canali
Necrologie