Polemica

Il libro su Giorgio Pisanò presentato col patrocinio del Comune, l'Anpi di Desio insorge: "E' stato nella X Mas, inaccettabile"

"No a iniziative legate a personaggi di chiara appartenenza fascista". Stessa presa di posizione anche del Partito democratico.

Il libro su Giorgio Pisanò presentato col patrocinio del Comune, l'Anpi di Desio insorge: "E' stato nella X Mas, inaccettabile"
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Nella sala Pertini del Comune di Desio la presentazione del libro su Giorgio Pisanò,  l'Anpi insorge: "Si tolga il patrocinio, così si oltraggiano sentimenti antifascisti".

L'Anpi di Desio attacca la Giunta

L'Anpi di Desio punta il dito contro l'iniziativa organizzata dall'associazione Nuova Urania, in programma per mercoledì 13 dicembre alle 21 in sala Pertini, a Desio. Sarà presente anche l'autore, Luca Bonanno. "Giorgio Pisanò, soldato, giornalista, politico", questo il titolo del libro.

"Abbiamo appreso che in data 13 dicembre 2023, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Desio, verrà presentato un libro dedicato a Giorgio Pisanò, comandante della X Mas, delle Brigate Nere, poi fondatore del movimento Fascismo e Libertà - affermano dalla sezione desiana dell'Anpi -  L’autore, che sarà presente, è Luca Bonanno, che non ha mai fatto mistero delle proprie simpatie neofasciste, e nei cui post non manca di esaltare la Repubblica di Salò e i suoi squallidi componenti, addirittura irridendo e schernendo l’Anpi".

"No alla presentazione  nella sala dedicata a Pertini"

L’Anpi sezione di Desio ricorda all’Amministrazione che "il regolamento comunale prevede che, per avere il patrocinio della manifestazione, va presentata una dichiarazione di antifascismo e adesione ai valori costituzionali. Aggiungiamo, ricordando a tutti, che la sala in cui si svolge l'evento è dedicata al partigiano, nonché presidente della Repubblica, Sandro Pertini". Di conseguenza "chiediamo al sindaco di Desio e all’intera Giunta, richiamandoli al rispetto dei regolamenti, di rimuovere e negare il patrocinio, unitamente all'uso della sala Pertini a questa e a simili future iniziative legate a personaggi di chiara appartenenza fascista per non oltraggiare e ferendo i sentimenti antifascisti della città". Anche il Partito democratico ha chiesto al sindaco di ritirare il patrocinio.

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