Il Miglio verde ha intrappolato l'edicola: "Salvateci"
Per via del cantiere su viale Libertà, la rivendita è accessibile solo a piedi da via Amundsen. Off limits tutti i parcheggi. E la clientela è crollata
Il «Miglio verde» ha bloccato l’edicola. Per via del cantiere in corso su viale Libertà a Monza, la rivendita di giornali è accessibile solo a piedi da via Amundsen. Off limits invece tutti i parcheggi. E la clientela è crollata, spiegano sconsolati i gestori Pietro e Tersilla Zaninelli che lanciano l’allarme: «Non ci nascondiamo: siamo in difficoltà».
Edicola intrappolata dal cantiere
L’assessore alla Mobilità del Comune di Monza Irene Zappalà assicura che i lavori saranno conclusi entro la fine di dicembre, come previsto dall’appalto. E in effetti, anche se gli operai non sono presenti tutti i giorni, al cantiere in viale Libertà, all’altezza del centro civico, sono arrivate nei giorni scorsi anche le piante da mettere a dimora e i cordoli in granito da posare lungo i marciapiedi. Segni che lasciano intendere che siamo agli sgoccioli, coi lavori.
Ad augurarselo, più di altri, sono i titolari dell’edicola che è rimasta letteralmente circondata dall’area di cantiere, isolata dalla strada e priva di parcheggi.
Pietro e Tersilla Zaninelli, presenti qui dal 2005, lanciano l’allarme: «Non ci nascondiamo: siamo in difficoltà». Loro, che dal 1980 al 2005 hanno gestito il chiosco all’angolo tra viale Libertà e via Andersen, per poi spostarsi di non molti metri nella posizione attuale, sono ben conosciuti da tutto il quartiere, e la stessa Consulta la scorsa settimana ha accolto e rilanciato l’allarme. L’edicola in pratica è accessibile solo a piedi da via Amundsen. Off limits tutti i parcheggi. E la clientela è crollata.
«Già le edicole vivono da tempo momenti difficili -spiegano- ma almeno noi ci salvavamo grazie alla posizione: viale Libertà ha un grande passaggio, i posteggi qui davanti c’erano, anche chi al mattino esce da Monza in auto per andare al lavoro aveva la possibilità di fermarsi un attimo e venire a prendere il giornale. Lo stesso i bambini: provenendo dalla scuola uscivano da via Tosi, giravano a destra ed erano qui».
Cos'è il Miglio verde e cosa prevede
Tutto questo non è più possibile dal 4 novembre, data di apertura del cantiere del progetto “Miglio verde”.
Si chiamava “Miglio verde” perché il tratto rinaturalizzato sarebbe stato lungo un miglio ma poi il rincaro dei costi (a parità di fondi a disposizione) ne ha ridotto la lunghezza. Quindi il rinnovo della parte pedonale di viale Libertà riguarderà per ora solo il tratto tra via Vespucci e via Gadda, su entrambi i lati.
A lavori ultimati i marciapiedi avranno piastrelle in materiali che consentiranno il drenaggio delle acque e non tratterranno il calore; le aiuole raccoglieranno l’acqua dalla strada, saranno rifatti i parcheggi in prossimità del centro civico. Ad aiutare a rinfrescare anche nuove alberature (49), oltre a essenze tappezzanti che saranno messe a dimora nei primi mesi del 2025.
Intanto l’edicola soffre, ed è chiusa temporaneamente pure la casetta dell’acqua lì accanto. L’assessore al Commercio Carlo Abbà ha contattato gli edicolanti: «Stiamo valutando come dare loro un sostegno, come già fatto da Brianzacque per gli esercenti di viale Campania (quando il viale venne chiuso al traffico per il cedimento del collettore sottostante, ndr)».
«Ci hanno messo in contatto con l’assicurazione del Comune -concludono gli Zaninelli-. Ci hanno chiesto di quantificare il danno subìto e di produrre idonei documenti a sostegno, ma non è facile farlo per ora, anche perché il cantiere non è ancora finito». Uno sguardo allo sterrato davanti e alla ruspa, nella speranza che tutto finisca presto.
Una ipotesi allo studio di Confcommercio, Consulta e Comune potrebbe essere di dare temporaneamente all’edicola uno spazio all’interno del centro civico «ma è da verificare se vada bene ai gestori» puntualizza Giuliana Pezzini di Confcommercio e membro della Consulta.