Monza

Svelato il mistero dei campi da padel nel Parco

Il Comitato per il Parco vuole chiarimenti circa l’opera ubicata nel prato del Roccolo.

Svelato il mistero dei campi da padel nel Parco
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Un iniziale mistero conclusosi (per il momento) con l'intervento della Procura che ha posto sotto sequestro l'intera area. E' tutto è iniziato da quei campi di padel comparsi all’interno del Parco e che avrebbero dovuto rappresentare solo un tassello della maxi area divertimento in vista del Gran Premio di Formula 1

Il mistero del campo da padel nel Parco

Ubicato a nord del polmone verde cittadino, la realizzazione del nuovo campo da padel (che ha colto tutti alla sprovvista) è cominciata nelle scorse settimane con il posizionamento a terra di una base in cemento, sostenuta da ammassi di ghiaia, posta in uno spazio quadrato diviso in due porzioni uguali di circa 20 metri quadrati ciascuna.

«Non sapevamo nulla di quest‘opera e a dirla tutta la sua ubicazione non ci pare consona per un parco monumentale - ha spiegato Matteo Barattieri, che insieme agli altri membri del Comitato è stato il primo a sollevare la questione - Anzi, l’uso del prato del Roccolo per la costruzione di un campo di padel ci sembra improprio. Tanto più che, com’è noto, c’è in fase di sviluppo un masterplan da 55 milioni di euro per la valorizzazione del Parco, in virtù del quale ci pare opportuno chiedersi come un intervento del genere possa collocarsi».

Ancora Barattieri ha poi ricordato un precedente: «Sul prato della Gerascia nel 2017 era stato posto un campo temporaneo di golf che è poi rimasto inutilizzato per anni e infine dismesso solo pochi mesi fa. Sarà dunque nostra premura seguire da vicino l’evoluzione dei lavori sperando di avere chiarimenti anche dagli Enti cui la vicenda dovrebbe interessare, dal Consorzio al Parco Valle Lambro, fino alla Soprintendenza».

L'intervento della Procura

E nel Tempio della Velocità la più celere a intervenire è stata... la Procura. Gli inquirenti, infatti, hanno apposto i sigilli e sequestrato l'area che dovrebbe (condizionale quanto mai d'obbligo a questo punto) ospitare la Fan Zone presentata nei giorni scorsi e rivolta al pubblico del Gran Premio d'Italia in programma a Monza dal 9 all'11 settembre: un'area da 40mila metri quadrati allestita  nel prato del Roccolo, compreso tra l’anello di Alta Velocità e il rettilineo che segue la curva Ascari,  e caratterizzata da attrazioni temporanee e spazi ricreativi come musica, giochi di abilità tra cui la pit stop challenge (in cui è possibile simulare un cambio gomme di una monoposto) e la reaction challenge per testare la propria reattività, appunto il padel (che quindi era solo un, piccolo, tassello di un puzzle molto più grande) e una ruota panoramica.

Peccato solo che ci sia stato qualche intoppo. La comunicazione della Sias in Comune è arrivata tardi (quando i lavori erano già partiti), la Soprintendenza ha posto il veto sulla ruota panoramica  e dopo la segnalazione di alcuni cittadini è intervenuta la Polizia Locale che, dopo il sopralluogo, ha redatto il verbale in Municipio e da qui alla Procura. Che per il momento, attraverso la Polizia provinciale e quella locale, ha disposto il sequestro dell'area con l'ipotesi di violazione edilizia/urbanistica dei campi di padel e la presenza di container in zona paesaggistica vincolata.

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