L'evento

Il Mudi presenta la mostra “Substrati” di Francesco Fossati

Dal 24 maggio al 28 giugno 2025, allo Spazio Egidio Isacco, l’esposizione personale dell’artista lissonese.

Il Mudi presenta la mostra “Substrati” di Francesco Fossati
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Un incontro tra arte, ecologia e sostenibilità è quello proposto dalla mostra “Substrati. Prototipi di ecologia poetica”, dell’artista di Lissone Francesco Fossati, a cura di Francesca Guerisoli, direttrice del Museo, in programma dal 24 maggio al 28 giugno 2025 nello Spazio Egidio Isacco, all’interno del MUDI – Museo Diffuso di Lentate sul Seveso. L’inaugurazione è prevista per sabato 24 maggio alle 17.

La serie di opere dell'artista Francesco Fossati

L’esposizione propone un dialogo originale tra la ricerca dell’artista e le collezioni di scienze naturali del Comune, esposte stabilmente presso il museo. Francesco Fossati, originario di Lissone, espone alcune serie di opere che hanno caratterizzato la sua ricerca artistica negli ultimi dieci anni: Organic Pictures, Substrato, Natural Oil-Color e Prototipo.

La sua pratica artistica si fonda su uno stretto rapporto con il mondo naturale, in un percorso che unisce sostenibilità, osservazione del vivente e trasformazione poetica della materia. Il suo approccio ecologico all’arte privilegia l’uso di materiali spontanei, raccolti nel rispetto dei cicli stagionali e una riduzione consapevole dell’intervento umano.

Le serie Organic Pictures e Substrato

Nella serie Organic Pictures, ad esempio, il processo creativo è affidato alla guida della natura: le foglie raccolte in autunno vengono fatte bollire su tele di lino e cotone biologico, dando vita a superfici segnate da impronte astratte. La raccolta, avviata nel 2016, è frutto dell’interazione tra materiali vegetali e pieghe della tela, che genera pattern geometrici e forme organiche in equilibrio tra ordine e casualità.

Nella sala del museo dedicata all’aspetto ecologico, che espone la collezione micologica, Fossati presenta alcune sculture della serie Substrato, realizzate con panetti impiegati nella coltivazione di funghi. Dopo aver stimolato la crescita di miceli e corpi fruttiferi, i blocchi vengono disidratati per sospendere il processo vitale. Le opere conservano un’energia residua che le rende matericamente vive, in un lento e continuo processo di trasformazione.

Le serie The Wrong Colours e Prototipo

Uno dei progetti che ha segnato un momento culminante nella ricerca dell’artista verso pratiche sostenibili, The Wrong Colours, propone una serie di colori a olio prodotti artigianalmente con soli ingredienti naturali, tra cui cenere, alghe spirulina, terra e olio di lino biologico. Ogni colore è realizzato in lotti numerati: il tubetto “00” è considerato l’opera d’arte, mentre gli altri vengono condivisi con artisti come Mimmo Paladino, Michele Guido e Luca Pancrazi, Vedovamazzei, Luca Bertolo, Nazzarena Poli Maramotti, Matteo Fato, Paola Di Bello e Luigi Presicce. Il progetto è stato esposto in rassegne come Solstice: Create Art for Earth alla Turner Carroll Gallery di Santa Fe nel 2020 e Refolded alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma. L’artista ha inoltre realizzato nuovi lotti, come Ash Greige e Spirulina Green, utilizzando materiali raccolti localmente, tra cui la terra del Parco Nord Milano.

In mostra anche Prototipo, una serie inedita di corpi luminosi realizzati con zucche essiccate e trasformate in paralumi naturali. Cinque di queste sculture-lampada sono collocate nella Sala Blu del museo dedicata all’ambiente acquatico, trasformando lo spazio in un ambiente immersivo.

Nel corso della mostra sono previsti anche momenti di approfondimento tra arte e scienza, che vedranno protagonisti Francesco Fossati e Simona Guioli, conservatrice di scienze naturali del MUDI.

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