Il novese Alberto Miliziano cerca l’amore in tv

Ha deciso di cercare l’amore in tv dicendo sì ad una persona mai conosciuta prima. Tra i partecipanti del programma «Matrimonio a prima vista» c’è anche Alberto Miliziano, 28 anni di Nova Milanese.

Il novese Alberto Miliziano cerca l’amore in tv

Alberto, figlio dell’ex consigliere comunale Stefano Miliziano, si è definito «osteopata-dj». Di giorno al lavoro come osteopata, la sera dietro la console, spinto dalle passioni per lo sport e per la musica. Il più piccolo di tre fratelli, Alberto, subito dopo aver conseguito un master in osteopatia sportiva, ha iniziato a lavorare come libero professionista occupandosi di atleti. Pratica diversi sport tra cui pugilato e corsa.

«Fino a dieci anni fa lavoravo in un’azienda di software, ma la mia vocazione era altro – racconta il 28enne – Ho deciso di lasciare un contratto a tempo indeterminato per inseguire la mia passione e studiare osteopatia. Sono osteopata di giorno e dj la sera. Ho la fortuna di aver trasformato le mie passioni in lavoro. Mi piace prendermi cura delle persone in modi differenti».

Le ragioni della scelta

Nonostante l’aver visto e conosciuto tantissime persone, Alberto ha sentito l’esigenza di affidarsi al programma per cercare l’anima gemella.

«Ho sempre sbagliato da solo – racconta – Ho scarsa fiducia nella mia capacità di scegliere. Sentivo relazioni innaturali e forti, che portavano a mettere da parte me stesso. Il voler aiutare troppo un’altra persona mi si è sempre rivolto contro». Ecco quindi che gli esperti hanno scelto per lui Sonia Liverani, disegnatrice tecnica di 27 anni di Faenza (Ravenna).

«Un matrimonio che spero sia per sempre, un’esperienza che mi insegnerà qualcosa» rivela Alberto, emozionatissimo al momento del sì, di fronte a Sonia che non è riuscita a trattenere le lacrime. A questa prima puntata, andata in onda mercoledì scorso, ne seguiranno altre otto. Solo a novembre quindi, dopo il viaggio di nozze e un periodo di convivenza, si saprà se Alberto e Sonia decideranno di confermare la propria scelta ufficializzando il rito civile.