Lissone

Il palasport non sarà intitolato alla campionessa olimpica

Il palazzetto dello sport di via Conti a Irene Camber? La politica litiga e la Pro Lissone Ginnastica ci vuole mettere una pezza

Il palasport non sarà intitolato alla campionessa olimpica
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Il palasport di Lissone non sarà intitolato alla campionessa olimpica scomparsa lo scorso anno. La Pro Lissone Ginnastica rilancia e fa la sua proposta.

No al palazzetto per Irene Camber

Se la politica ha litigato sull’intitolazione del nuovo palazzetto dello sport di via Conti alla campionessa olimpica Irene Camber, è la Pro Lissone Ginnastica a voler «metterci una pezza».

Giovedì sera, infatti, il Consiglio comunale ha discusso - anche se poi il documento è stato ritirato - della possibilità di dedicare il palasport alla campionessa di scherma scomparsa lo scorso anno.

Irene Camber è stata un esempio di vita, di abnegazione e di educazione. E’ un personaggio che può essere da esempio e un simbolo per i nostri ragazzi.

Ha introdotto Concetta Monguzzi leggendo la proposta avanzata da tutte le minoranze. Una discussione che ha scaldato gli animi, tanto che maggioranza e opposizione non le hanno mandate a dire.

Lissone, Irene Camber
Lissone, Irene Camber

Proposta non accolta dal Centrodestra

Una proposta che, seppur lodevole, ha visto un netto «no» da parte della maggioranza di Centrodestra che sostiene il sindaco Laura Borella.

Non ho nulla contro l’intitolazione a Camber del palazzetto, lei è stata sicuramente una grande campionessa - ha evidenziato l’assessore allo Sport Giovanni Camarda - Stiamo però preparando il bando per la gestione e l’intitolazione preventiva del palazzetto potrebbe pregiudicare gli eventuali sponsor che potrebbero dare il proprio nome alla struttura.

Stesse perplessità sono state poi espresse anche dal leghista Massimiliano Paninforni e dall’azzurro Marco Fossati.

Mozione ritirata

Posizioni che hanno portato l’opposizione a ritirare in polemica la mozione

Siamo indignati, è stato messo l’aspetto commerciale davanti ai successi della persona.

Ha concluso Monguzzi. Ma è proprio sull’onda della polemica che la Pro Lissone Ginnastica è intervenuta.

Visto che la politica litiga e non intitola il palazzetto a Camber, che è stata nostra atleta e responsabile della sezione scherma per tanti anni, le intitoleremo la nostra palestra di via Dante. Dedicheremo la nostra palestra a lei e a un altro grande campione che ha reso grande la nostra città: all’indimenticato Ettore Perego, medaglia d’oro nella ginnastica artistica.

Ha confermato il presidente Roberto Marcelloni.

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