Il Poliambulatorio potrebbe presto riaprire
La struttura di via De Gasperi è ancora avvolta dai ponteggi, ma la svolta dovrebbe arrivare entro la fine dell’estate

E’ ancora avvolto dai ponteggi il Poliambulatorio di via De Gasperi a Muggiò, ma la riapertura non sembra lontana.
Lavori al poliambulatorio in corso
I lavori alla struttura sono stati divisi in 3 lotti: la parte di Risana a cui sono affidati gli ambulatori, la parte Multiservizi che ha in gestione l’immobile, e la parte sul retro dell’associazione Malnat. Come già aveva spiegato il sindaco Michele Messina nell’ultimo Consiglio comunale, il locatore è intervenuto con la documentazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e Risana era in attesa della risposta di Ats e dei Vigili del fuoco per l’ok all’apertura. «Diciamo che, a mio parere, spero nell’apertura entro luglio, anche se non è così facile, ma comunque al massimo dopo le vacanze» aveva ribadito il sindaco.
Il Poliambulatorio con i suoi ambulatori specialistici fino al 2020 era gestito da Asst e l’offerta dei suoi ambulatori specialistici era molto apprezzata dai muggioresi e non solo. La pandemia ha decretato la sua chiusura, inizialmente temporanea, poi definitiva, a causa dello spostamento degli operatori sanitari.
Dopo l'estate la svolta?
Dopo diverse interlocuzioni con Asst da parte dell’Amministrazione Fiorito, la soluzione più concreta si è rivelata quella approvata in Consiglio comunale di sciogliere la convenzione con Asst e affidare la gestione alla Multiservizi, la società del Comune, che sta continuando a lavorare per permettere la riapertura del servizio.
Una stoccata sui tempi dell’ apertura è arrivata dal consigliere di minoranza del Pd, Anna Franzoni in «Muggiò in un foglio», il giornalino del Centrosinistra. «La precedente Amministazione ha lasciato tutto in ordine: l’iter per la ristrutturazione era avviato e la previsione di riapertura era fissata entro la fine del 2024. Durante l’ultima seduta consiliare, il primo cittadino ha assicurato che la riapertura potrebbe avvenire dopo l’estate – ha sottolineato il consigliere Franzoni – Ma i cittadini si chiedono, perchè tutto questo ritardo?». Il Centrosinistra chiede che l’Amministrazione «faccia pressione» affinchè la riapertura avvenga il prima possibile, in quanto la medicina di prossimità non può essere «un principio teorico» ma deve dare risposte concrete per la salute.