Il prete dei ragazzi festeggia dieci anni con il Signore
Domenica la comunità festeggerà don Fabrizio Vismara, responsabile della Pastorale giovanile

La comunità besanese si prepara a festeggiare don Fabrizio Vismara in occasione del decimo anniversario di sacerdozio.
«Un'occasione di crescita»
«Cosa poter dire di questi anni di sacerdozio? Sicuramente sono stati per me occasione di maturazione e crescita, non solo sul piano della fede e della vita di preghiera, ma anche a livello umano e delle relazioni interpersonali. Sono molto grato per le esperienze che ho avuto modo di vivere finora, ricche di preziosi spunti di crescita».
Queste le parole di don Fabrizio Vismara che giovedì 9 giugno ha raggiunto il decimo anniversario di sacerdozio. L’attuale responsabile della Pastorale giovanile, classe 1987, è stato ordinato diacono il primo ottobre 2011 e sacerdote il 9 giugno 2012; la sua prima destinazione fu nella parrocchia di Cislago, in provincia di Varese, dove prestò servizio fino ad agosto 2015 per poi arrivare tra i fedeli besanesi a settembre dello stesso anno.
Al principio di questo suo decimo anno, a scuole ormai finite, il primo pensiero è rivolto verso l’estate e la riapertura di tutti gli oratori. Nei prossimi mesi, infatti, riprenderanno i consueti appuntamenti estivi della Comunità pastorale, le vacanze per bambini e ragazzi, senza contare le proposte aggiuntive, come quella rivolta agli adolescenti che non volessero fare gli animatori e potranno ritrovarsi all’oratorio di Calò per incontri, testimonianze e attività.
Legata all’oratorio feriale, una nuova iniziativa sarà quella del «Welfare Oratorio Estivo», al fine di sostenere le famiglie in difficoltà e garantire ai loro figli la possibilità di trascorrere delle settimane in compagnia dei loro amici e animatori. A questo scopo, chiunque vorrà sostenere questa proposta educativa potrà farlo direttamente sul sito della Comunità Pastorale o con un bonifico bancario entro il 30 giugno (ne parliamo nell’articolo sotto).
Rivolgendo un pensiero alle future generazioni di seminaristi, don Fabrizio dice: «Sembra sempre più una scelta “controcorrente” quella di seguire un’intuizione di consacrazione al Signore, come lo dimostrano i numeri delle iscrizioni in seminario, sempre minori. In questo senso c’è un contesto che forse non sostiene più i ragazzi come un tempo, incoraggiandoli. Forse c’è maggior paura di solitudine, di non sapere con chi confidarsi, ecco perché la figura di riferimento diventa fondamentale: una guida. Nonostante tutto, però, anche nel mondo complesso in cui viviamo, la speranza e gli stimoli restano, così come l’apertura al dialogo, condividere idee e sostenersi a vicenda. Il buono resta».
Domenica i festeggiamenti
Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto dal don, sono previsti due giorni da trascorrere insieme. Giovedì 16 giugno, la messa in Basilica romana minore celebrata alle 20,30 da don Fabrizio con la processione eucaristica per le vie del centro del capoluogo (vie Ferrario, Verdi, Alighieri, Vittorio Emanuele, Corti fino al cortile del centro parrocchiale di piazza Cuzzi). Domenica 19, dopo la funzione delle 11, il pranzo in oratorio per gli educatori di Pastorale Giovanile, i 18-19enni e i giovani. Nel pomeriggio, infine, giochi, merenda e sorprese per don Fabrizio e per tutti, piccoli e grandi.