Sociale

Il progetto "Sguardi" per il contrasto al disagio giovanile ottiene un finanziamento di 100mila euro

L'assessore monzese Egidio Riva: “Un progetto importante per aiutare i ragazzi e le ragazze della nostra città e le loro famiglie”

Il progetto "Sguardi" per il contrasto al disagio giovanile ottiene un finanziamento di 100mila euro
Pubblicato:

Il Comune di Monza, ente capofila dell’Ambito territoriale (che comprende anche i Comuni di Brugherio e Villasanta), ha ottenuto un importante finanziamento da ATS Brianza per realizzare il progetto “Sguardi”, che prevede azioni a contrasto del disagio dei minori.

Il progetto "Sguardi" per il contrasto al disagio giovanile ottiene un finanziamento di 100mila euro

Il finanziamento ottenuto grazie a un contributo regionale è di 100.000 €, a cui si aggiungono € 25.000 come quota di co-finanziamento da parte del Comune.

L'assessore Egidio Riva “Si tratta di un progetto importante - spiega l’Assessore a Welfare e Salute Egidio Riva - È il risultato di mesi di lavoro e di confronto con le scuole, le agenzie educative, le associazioni, e le istituzioni sanitarie del territorio. Attraverso il finanziamento vinto andremo a colmare una lacuna del nostro sistema di welfare locale e costruiremo risposte adeguate alle difficoltà e ai bisogni che molti ragazzi e ragazze stanno manifestando, specie dopo il periodo pandemico”.

Saranno due le aree di intervento. La prima, quella dell’integrazione, prevede la costituzione e il coordinamento di un tavolo permanente tra tutte le istituzioni, le agenzie educative, le associazioni quotidianamente impegnate ad accompagnare la crescita dei ragazzi e delle ragazze. Obiettivo del tavolo è analizzare i bisogni, ricomporre le risorse e gli interventi già in essere, individuare nuove strategie e azioni per contrastare il fenomeno del disagio giovanile.

L’altra area, su cui è allocata gran parte delle risorse economiche a disposizione, è quella dell’empowerment, vale a dire della promozione delle competenze e della consapevolezza di sé dei ragazzi e delle ragazze – attraverso azioni dentro e fuori la scuola, interventi educativi di comunità, percorsi individualizzati di riattivazione sociale/scolastica ed esperienze di partecipazione civica e di volontariato – e del potenziamento delle capacità di lettura e intervento degli insegnanti e degli educatori.

I partner del progetto

Oltre al Comune di Monza e ai Comuni dell’Ambito territoriale, tra i partner di progetto vi sono ATS e ASST Brianza, Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, Centro di Servizio per il Volontariato (CSV), Ordine degli Psicologi – Lombardia, Minotauro – Istituto di analisi dei codici affettivi – Milano, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Monza e della Brianza.

Tante scuole e associazioni aderenti

Al progetto hanno già aderito numerose scuole, enti e associazioni locali. In particolare: Associazione Culturale GENIATTORI – Monza; Centro Orientamento Famiglia – Monza; Collegio Bianconi – Monza; Consorzio Comunità Brianza – Monza; Fondazione Diocesana per gli Oratori Milanesi – Milano; Istituto Comprensivo “Via Raiberti” – Monza; Istituto Pavoniano Artigianelli – Monza; Istituto Statale di Istruzione Superiore “Mosè Bianchi” – Monza; Istituto Tecnico Industriale “P. Hensemberger” – Monza; I Tetragonauti – Milano; Liceo Artistico Statale della Villa Reale di Monza “Nanni Valentini” – Monza; Liceo Classico e Musicale Statale “Zucchi” – Monza; Liceo Scientifico Statale “Paolo Frisi” – Monza; Liceo Statale “Carlo Porta” – Monza; Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria – Monza.

Seguici sui nostri canali
Necrologie