Il Pronto soccorso di Carate chiude per due mesi e mezzo
Dal 29 giugno a metà settembre il cantiere per la ristrutturazione del reparto per le emergenze, con un investimento economico di 420 mila euro. I pazienti dirottati a Desio e Vimercate.
Chiude per due mesi e mezzo il Pronto soccorso dell'ospedale di Carate Brianza.
Carate: da lunedì 28 giugno l'avvio del cantiere
La conferma ufficiale - anticipata dal Giornale di Carate la scorsa settimana - è arrivata dalla direzione generale dell'Asst Brianza. L’avvio dei lavori è previsto per fine giugno: sarà interessato oltre il 60% delle sue aree. Tra gli interventi più importanti previsti, la creazione di una shock room, con una dotazione di due posti letto e la disponibilità di apparecchiature e tecnologie avanzate, adeguate al trattamento in sicurezza dei pazienti più critici. Sarà di supporto all’attività del Pronto soccorso (ma non solo) anche la nuova Tac acquisita da Asst: una tecnologia diagnostica di ultimissima generazione che si affiancherà ad un'altra apparecchiatura analoga, in attività da qualche tempo. L’installazione è prevista per fine luglio.
Tra le opere di riqualificazione del Pronto soccorso, anche la disposizione di un nuovo spazio destinato al pre triage e il rifacimento integrale del sistema impiantistico.
Un cantiere strutturato per interventi di così notevole rilievo comporterà una sospensione temporanea del servizio di pronto soccorso, per consentire una maggiore celerità dei lavori e, comunque, una ripresa dell’attività in completa sicurezza. Il periodo interessato è quello compreso tra il 28 giugno e il 13 settembre.
Il dg Trivelli: l'ospedale punto di riferimento irrinunciabile
“L’Ospedale di Carate è una struttura per acuti, con una vocazione alla gestione dell’urgenza: un punto di riferimento irrinunciabile per un territorio con oltre 60.000 abitanti. Per questo occorre investire – spiega Marco Trivelli, direttore generale di Asst Brianza che in settimana ha incontrato il sindaco Luca Veggian – per l’ammodernamento strutturale e tecnologico del presidio, a partire dal Pronto Soccorso, e potenziare servizi e organico”.
Il pronto soccorso ostetrico e il punto nascita dell’ospedale continueranno regolarmente la propria attività senza alcuna sospensione. Ma l’investimento su Carate non si ferma qui. Previsto, infatti, un aggiornamento tecnologico deciso delle sale operatorie e un potenziamento dell’offerta cardiologica, con l’acquisizione di due nuove figure mediche. Sarà avviata, inoltre, in sinergia con l’Ospedale di Desio, un’attività pneumologica e accelerata la procedura concorsuale per il primariato di Medicina generale.
“L’Ospedale di Carate insomma – osserva ancora Marco Trivelli – guarda avanti e investe sul proprio futuro, con una offerta sanitaria più ricca, all’altezza delle nuove domande di salute del territorio, attenta alle aspettative dei cittadini che decidono di affidarsi alle cure dei suoi professionisti”.