Il regalo sospeso dona sorrisi ai bambini in ospedale
Consegnati al Centro Maria Letizia Verga di Monza i doni raccolti durante l'iniziativa promossa a dicembre in occasione delle festività natalizie.
Donati giochi e libri, raccolti grazie all'iniziativa "regalo sospeso", a bambini e ragazzi assistiti dal Centro Maria Letizia Verga di Monza.
Il "regalo sospeso"
"Un momento di serenità in tanta sofferenza". Consegnati i doni raccolti durante l'iniziativa del "regalo sospeso", promossa dall'Amministrazione comunale di Biassono insieme all'associazione Aido Biassono, al Gruppo di Cammino e all'Associazione Genitori, a sostegno del Centro Maria Letizia Verga di Monza per lo studio e la cura della leucemia del bambino. Presente alla consegna anche l'assessore alla Cultura di Biassono, Ilaria Rivolta, insieme ad alcuni volontari, hanno distribuito ai bambini i doni raccolti regalando tanti sorrisi e momenti di gioia: «Un ringraziamento alle associazioni Aido, Comitato Genitori e Cisom, che si sono rese disponibili durante l'iniziativa. Si ringraziano anche i volontari del Gruppo Costa Alta, Fabio e Pietro, che ci hanno accompagnati nella visita, e Federica con Rossana per l'accoglienza al centro".
Il sorriso dei bambini
"E' stato toccante ed emozionante vedere la gioia dei bambini nel scegliere il proprio regalo e il sorriso dei loro familiare - sottolinea Giuliana Bedoni, presidente del Gruppo Aido Biassono, tra i promotori dell'iniziativa, che si è svolta a dicembre in occasione delle festività natalizie - Grazie a chi ha accettato la nostra proposta e collaborato con noi per questo momento di serenità in tanta sofferenza".
Il Centro Maria Letizia Verga
Il Centro Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino, all'interno della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, è un sistema integrato di risposte alle complesse esigenze del bambino malato di leucemia e della sua famiglia. Unisce ricerca, cura, terapia e assistenza. Nasce dalla iniziativa privata a favore del pubblico, per offrire a tutti le migliori cure e la possibilità di guarire, in un contesto che si fa carico di tutte le necessità pratiche ed emotive della famiglia. È stato finanziato e realizzato interamente grazie a donazioni da privati. Grazie a una particolare convenzione con la Regione Lombardia, è a tutti gli effetti un ospedale pubblico, di tutti e per tutti, cui si accede attraverso il servizio sanitario nazionale.
Il servizio sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 4 febbraio 2025.