Sovico

Il rione Greppi incontra i discendenti della storica famiglia

Sono stati invitati a visitare i luoghi dei loro antenati dai quali ha preso il nome la Cascina

Il rione Greppi incontra i discendenti della storica famiglia
Pubblicato:

I discendenti della storica famiglia Greppi di Sovico invitati a visitare i luoghi dei loro antenati.

Reunion a Cascina Greppi

La storia è fatta da tanti frammenti: indizi sparsi nelle pieghe del tempo, che devono essere scoperti e messi assieme, spesso con indagini faticose. E, appunto, è stato proprio il lavoro appassionato di Mariano Francesconi a permettere al rione Cascina Greppi-Pedresse di ritrovare un pezzo del proprio passato: dopo lunghe ricerche, ha rintracciato i discendenti della storica famiglia Greppi, che domenica mattina sono stati invitati a visitare i luoghi che un tempo erano amministrati dai loro avi. L’incontro è avvenuto presso il parco Crocetta-Greppi.

«Per iniziare, abbiamo scelto questo posto perché rappresenta noi che ci abitiamo. Il nostro rione ha avuto da sempre una vocazione rurale: abbondano i campi, ci sono diverse aziende di giardinaggio, c’è un mugnaio, ognuno ha il suo orto e siamo vicini al bosco e agli animali». Con queste parole Mauro Galimberti, tra gli organizzatori dell’evento, ha dato il benvenuto ai due fratelli Luigi e Pietro Greppi (la sorella Gabriela, che vive in Toscana, non ha potuto essere presente).

La visita si è spinta fino a Lissone

Ad accoglierli c’erano anche numerosi residenti del quartiere, oltre alle autorità locali: erano presenti il consigliere comunale Elena Valtorta e l’assessore Alberto Rivolta, in rappresentanza del Comune di Sovico, e il sindaco di Macherio, Franco Redaelli. Il gruppo, in seguito, ha raggiunto la Cascina Greppi, dove è ancora possibile vedere, celato nel cortile, l’antico forno. Mariano Francesconi, già autore di due libri dedicati al rione e alla sua storia, era un fiume di parole: raccontava vicende e aneddoti legati a quei luoghi, descriveva gli ambienti ed enumerava alberi genealogici.

«Non è stato facile risalire al ceppo corretto della famiglia Greppi - ha spiegato riferendosi alla ricerca che ha reso possibile l’incontro - Ci sono tante diramazioni e bisognava trovare quella giusta».

Luigi e Pietro Greppi

La visita è quindi proseguita a Bareggia (Macherio) dove, perla nascosta tra le case e le industrie, si trova la Cappella di Sant’Anna, in un’ala di Villa Maldura. La tappa successiva è stata presso Cascina Paolina, in quel di Lissone. Infine, tornando verso Macherio, è stato gettato uno sguardo sull’Oratorio di Santa Margherita, presso il quartiere Torrette. La mattinata si è poi conclusa con un aperitivo, che è stato offerto alla famiglia Greppi dagli organizzatori dell’incontro. Luigi e Pietro Greppi, che hanno passato gran parte del tempo a disquisire di genealogie e discendenze assieme a Mariano, hanno ringraziato i presenti invitandoli, in occasione della prossima Giornata Fai dedicata alle Ville Aperte, a visitare il luogo dove vivono, Villa Greppi di Bussero, a Casatenovo: un’occasione per conoscere un altro pezzo di storia.

Il servizio completo è pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 17 ottobre 2023.

Seguici sui nostri canali
Necrologie