Il Sampietrino a Michele Quarto
Riconoscimento allo storico volto della Ginnastica Sampietrina: sarà premiato a Calendimaggio
Il Sampietrino d’Oro 2023 a Seveso è stato assegnato a Michele Quarto, storico presidente dell’Asd Ginnastica Sampietrina.
Il Sampietrino a Michele Quarto
L’ufficialità è arrivata venerdì scorso anche se la cerimonia di consegna della benemerenza avverrà domenica 7 maggio in occasione della festa di Calendimaggio 2023, immediatamente dopo la Messa.
Queste le motivazioni ufficiali del prestigioso riconoscimento a Quarto,
«presidente per trent’anni dell’Asd Ginnastica Sampietrina e figura benemerita per il suo impegno a favore della città di Seveso in particolare attraverso lo sport, da lui sempre visto e vissuto come strumento di coesione comunitaria soprattutto per i giovani, in una sorta di connubio indissolubile messo in pratica anche in altri ambiti “extra sportivi”, come, ad esempio, quando ha curato il giardino della scuola dell’infanzia di corso Marconi».
La scelta dei cittadini
Ma la scelta è ricaduta su Quarto soprattutto per le tantissime segnalazioni che sono pervenute in Comune da parte dei cittadini che hanno indicato la sua candidatura apprezzandone l’operato non solo in ambito sportivo, ma anche e soprattutto sociale.
Non vanno infatti scordati i suoi trascorsi al Cai Seveso negli anni ‘80 e ‘90 quando avvicinò tanti ragazzi delle scuole medie alla pratica dello sci accompagnandoli ai Piani di Bobbio. Oppure come consigliere del Marathon Club partecipando direttamente alla posa del percorso vita a Villa Dho. Grande il suo impegno nel sociale, sempre a favore dei giovani e giovanissimi. Per anni ha curato il giardino dell’asilo di corso Marconi ed era sempre il primo a spendersi, mettendo a disposizione il suo furgone, nei giorni di raccolta della carta straccia a favore degli oratori.
Per 30 anni alla guida della Sampietrina
Poi, ovviamente, ci sono i 30 anni, dal 1992 al 2022, alla guida della Sampietrina dove è diventato «Il presidente» per eccellenza. Impossibile raccogliere tutti gli allori vinti sotto la sua reggenza. Ancora oggi, in veste di presidente onorario, si aggira quotidianamente per i corridoi della palestra spronando ginnasti e ginnaste a dare sempre il meglio.
«Ero entrato nel consiglio direttivo quasi per caso. Il direttivo cambiò in toto poco dopo il periodo della diossina e un amico mi chiese di aiutarlo. Da allora non sono più uscito. Mi è sempre piaciuto stare vicino ai ragazzi. Tutto quello che ho fatto l’ho sempre fatto con grande passione, senza l’obiettivo di ricevere qualcosa in cambio - racconta Quarto con commozione - Ringrazio tutti i sevesini. Voglio dedicare questa benemerenza, che non mi aspettavo di ricevere, a tutti gli atleti, gli allenatori che si sono succeduti in Sampietrina. Ma anche al Cai, al Marathon Club e a tutte le società con cui ho collaborato specie ai tempi del Comitato sportivo. Un pensiero affettuoso va a mia moglie Sandra, che mi ha supportato sempre in tutto, e un pensiero speciale al mio papà, Paolo».
Quarto, nell’albo d’oro, succede alla Caritas Seveso.
«Ha dato tanto alla città, impegnandosi a 360 gradi»
«Si tratta di un riconoscimento dovuto e doveroso che va a una persona che si è contraddistinta in ambito sportivo, ma che ha dato moltissimo alla città di Seveso a 360 gradi». Con queste parole il sindaco Alessia Borroni commenta la decisione di consegnare il Sampietrino d’Oro 2023 a Michele Quarto.
«Michele opera con la sua famiglia e attraverso la sua società da decenni, ma prima di oggi mai nessuno aveva pensato di assegnargli il Sampietrino. Ecco, ci era sembrato giunto il momento giusto per farlo in virtù anche delle tante segnalazioni che sono giunte in Comune a suo favore - aggiunge il sindaco - Credo sia il riconoscimento minimo che si potesse dare a un sevesino come lui che ha coinvolto intere generazioni, inclusa la mia, nei suoi progetti sportivi e sociali».
Le parole degli assessori Mastrandrea e Zuliani
Aggiunge l’assessore allo Sport Marco Mastrandrea:
«Dire sport a Seveso e pronunciare il nome di Michele Quarto è la stessa cosa. Il Sampietrino d’Oro è il riconoscimento non solo dell’Amministrazione, ma di un’intera comunità che intende ringraziarlo per quello che ha fatto a favore dello sport cittadino. Quindi a favore di giovani e famiglie coinvolte in tutti questi anni, insegnando attraverso la ginnastica quei valori fondamentali necessari alla crescita di ogni individuo».
Aggiunge l’assessore alla Cultura Michele Zuliani:
«Nella prima estate della pandemia fu solo lui con la sua Sampietrina, oltre alla Marziali, a prendersi la briga di organizzare i campus per i ragazzi, andando così incontro sia alle esigenze delle famiglie che soprattutto dei più giovani. La sua attenzione e la sua sensibilità nei confronti della città e dei suoi bisogni sono emerse in più occasioni e questo ne è solo un esempio. Anche questo è il senso dell’assegnazione del Sampietrino 2023».