Riconoscimento

Il San Gerardo premiato al Congresso italiano di Medicina Nucleare

Presentati i dati sul ruolo della PET nel linfoma follicolare: dati che hanno visto l'analisi di 1.500 esami PET anonimizzati e provenienti da tutta Italia

Il San Gerardo premiato al Congresso italiano di Medicina Nucleare
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La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza è stata premiata al Congresso Italiano di Medicina Nucleare. Il premio è stato assegnato alla dottoressa Lavinia Monaco della Struttura Complessa di Medicina Nucleare, diretta dal professor Luca Guerra, per il miglior poster presentato al XVI Congresso Nazionale AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare).

Il San Gerardo premiato al Congresso italiano di Medicina Nucleare

Il poster (ovvero una rappresentazione schematica e grafica di un lavoro scientifico), dal titolo “Prognostic value of the end of induction (EOI) PET in patients with follicular lymphoma (FL): results from the analysis of the Fondazione Italiana Linfomi (FIL)-FOLL12 trial”, è frutto della collaborazione tra diversi centri italiani tra cui la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori con le Strutture complesse di Medicina Nucleare ed Ematologia.

Il lavoro ha presentato i dati dello studio multicentrico FOLL12, proposto dalla FIL (Fondazione Italiana Linfomi) che ha arruolato circa 700 pazienti in tutta Italia con diagnosi di linfoma follicolare, un tumore maligno che si sviluppa nel sistema linfatico e può estendersi ad interessare anche altri organi.

“Come Medicina Nucleare - riferisce la dottoressa Monaco - abbiamo analizzato in maniera prospettica circa 1.500 esami PET anonimizzati e provenienti da tutta Italia, col fine di analizzare i volumi e le caratteristiche metaboliche del tumore sia nelle fasi iniziali sia a fine trattamento per studiare come il tumore cambiasse da un punto di vista metabolico e che significato questo avesse in termini di sopravvivenza del paziente”.

I dati sul ruolo della PET nel linfoma follicolare

Lo studio ha dimostrato come la PET (Tomografia a Emissione di Positroni), eseguita dopo il trattamento chemio-immunoterapico di induzione sia in grado di valutare accuratamente la risposta alla terapia e definire la prognosi in termini di progression free survival (sopravvivenza libera da progressione) e overall survival (sopravvivenza globale).

Queste informazioni hanno notevole rilevanza clinica in quanto potranno contribuire a definire in maniera più personalizzata un percorso di cura e follow-up per il paziente con linfoma follicolare.

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