Il San Gerardo tra i centri con il numero più alto di interventi per iperidrosi a livello mondiale
Il datro è emerso dalla prima survey mondiale sull’iperidrosi, che porta la firma della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, centro di riferimento nazionale per questo tipo di patologia

La prima survey mondiale sull’iperidrosi porta la firma della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, centro di riferimento nazionale per questo tipo di patologia. Primo firmatario dello studio il dottor Federico Raveglia della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica, diretta dal professor Francesco Petrella.
Il San Gerardo tra i centri con il numero più alto di interventi per iperidrosi a livello mondiale
Si tratta di una ricerca, pubblicata a febbraio sul Journal of Thoracic Disease, svolta insieme alla European Society of Thoracic Surgeons (ESTS – Società Europea di Chirurghi Toracici), volta a descrive lo stato dell’arte su questa patologia per quanto riguarda le modalità di diagnosi e di cura. Ma soprattutto indaga chi e quanti tra i chirurghi toracici mondiali trattano l’iperidrosi, una patologia di natura benigna del Sistema Nervoso Autonomo caratterizzata da un’eccessiva secrezione di sudore rispetto alla norma.
Il sondaggio
Alla base il fatto che non ci sono linee guida su indicazioni e tecniche chirurgiche da utilizzare e il dibattito è ancora aperto. Per valutare l’attuale pratica clinica tra i chirurghi toracici, la European Society of Thoracic Surgeons ha deciso quindi di intervistare i suoi membri per ottenere una panoramica all’avanguardia della chirurgia del nervo autonomo toracico. Il sondaggio consisteva in 29 domande raggruppate in 4 argomenti (dati demografici, valutazione preoperatoria, tecnica chirurgica, follow-up) che ha visto coinvolti 1677 membri dell’ESTS.
“Al termine del sondaggio - sottolinea Raveglia - è emerso che la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza è tra i centri con numeri maggiori al mondo per quantità di interventi (136 nel biennio 2023-24) e che solo 4 centri al mondo, tra quelli che hanno aderito, eseguono più di 75 casi annui, rimanendo quindi leader indiscusso nella casistica nazionale ed internazionale”.
Forti di questi numeri, il professor Petrella e il dottor Raveglia, sono rispettivamente i co-presidenti per EACTS (European Association for Cardiothoracic Surgery, ossia l’Associazione Europea di Chirurgia Cardiotoracica) e ESTS di un gruppo di studio incaricato di redigere un documento di consensus (raccomandazioni) sull’iperidrosi.
Il gruppo di studio
Il prossimo mese di maggio Raveglia, in occasione del congresso annuale ESTS che si terrà a Budapest, verrà incaricato allo stesso modo a guidare un gruppo di studio sull’iperidrosi, con lo scopo di istituire un database internazionale.