«Il servizio dell’Uonpia venga potenziato e adeguato alle necessità dei cittadini»
Su proposta di Ivan Romanò (Con Bosio per Cesano) unanime richiesta da parte del Consiglio comunale
«Il sindaco continui a farsi promotore in tutti i tavoli istituzionali dell’istanza di potenziamento della Uonpia (Unità operativa neuropsichiatria psicologia infanzia adolescenza) del nostro territorio al fine di migliorare un servizio che risulti adeguato alle necessità dei cittadini cesanesi».
«Il servizio dell’Uonpia venga potenziato e adeguato alle necessità dei cittadini»
E’ il mandato che il primo cittadino di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca, ha ricevuto dal Consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta. A portare il tema in Aula è stato Ivan Romanò (Con Bosio per Cesano) presentando una mozione che, emendata dal capogruppo Pd Pietro Nicolaci, è stata infine approvata all’unanimità.
«Per le famiglie i cui figli hanno bisogni educativi speciali è di fondamentale importanza la presenza di insegnanti di sostegno ed educatori e per poter avere l’assegnazione di queste figure professionali è necessario presentare una documentazione specifica che può essere prodotta gratuitamente solo dall’Unità di valutazione multidisciplinare del territorio» la premessa di Ivan Romanò.
Al centro del dibattito politico l’accorpamento delle Uonpia del territorio a Bovisio Masciago, la cronica carenza di personale e le lunghe attese per le prese in carico. Problemi su cui l’assessora alle Politiche sociali, Cinzia Battaglia, ha assicurato l’interesse dell’Amministrazione:
«L’assessorato, congiuntamente al sindaco e agli uffici comunali preposti, ha inviato comunicazioni formali ad Asst segnalando la forte preoccupazione e ha incontrato i referenti per discutere delle problematiche relative all’integrazione socio-sanitaria».
Il tema è stato portato a diverse assemblee dei sindaci di Ambito.
«Da ultimo, nell’incontro del 15 maggio dell’assemblea dei sindaci di Distretto, il sindaco Bocca, che è il vicepresidente, ha chiesto di non trascurare il tema dell’alunno disabile in quanto molto sentito come priorità viste le molteplici richieste che quotidianamente ricevono i Servizi sociali e le scuole» ha spiegato l’assessora Battaglia, che ha annunciato che «proprio sul tema dell’integrazione scolastica è stato avviato un tavolo di lavoro tra Codebri, Servizi sociali, cooperativa che gestisce i servizi scolastici, Uonpia e dirigenti scolastici, per garantire la redazione di un protocollo d’intesa comune».
Crescente richiesta di consulti
La Neuropsichiatria infantile, dopo la pandemia da Covid-19, si è trovata a far fronte a una crescente richiesta di consultazioni riguardanti la psicopatologia dell’adolescente. In crescita anche il numero di accessi di bambini con disturbi dello sviluppo.
«L’Azienda sociosanitaria ha attuato una riorganizzazione (ancora in corso) nel tentativo di fornire risposte tempestive e appropriate» ha aggiunto fornendo alcuni dati comunicati al Municipio dalla stessa direzione sociosanitaria di Asst che, con Regione Lombardia, ha in carico la gestione del servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza: l’accorpamento della Uonpia Bovisio – Cesano – Varedo ha visto un potenziamento del servizio, «tanto che nel 2022 si è verificato un incremento del 60 per cento delle prestazioni: se nel 2021 le tre sedi hanno registrato 4.290 prestazioni, nel 2022 ne sono state registrate 7.201». Nel 2022, all’ambulatorio di Bovisio, sono state effettuate 145 valutazioni e solo il 6 per cento ha avuto un tempo di attesa superiore a un anno. Delle 145 valutazioni, 113 minori sono stati presi in carico per la riabilitazione».
Potenziate alcune figure professionali
La riorganizzazione ha visto il potenziamento di alcune figure professionali.
«Se prima i territori di Cesano, Bovisio e Varedo avevano a disposizione uno psicologo per 38 ore e 93 ore per progetti, attualmente i territori dispongono di 38 ore di psicologo a tempo pieno e 137 ore di psicologo per progetti. Da luglio sarà inoltre in servizio uno psicologo aggiuntivo a tempo pieno» ha fatto il punto l’assessora Cinzia Battaglia.
Non è stato invece possibile implementare le ore di Neuropsichiatria infantile: il concorso che prevedeva l’assunzione di un altro medico a tempo pieno è andato deserto.
«Nonostante gli sforzi di tutti e l’aumento del numero di ore dei professionisti, si è consapevoli di quanto l’Asst non riesca a soddisfare una domanda che risulta numericamente in continua crescita e di una gravità sempre più elevata» ha commentato l’assessora Cinzia Battaglia. Una mancanza che «purtroppo si aggiunge alle altre problematiche che il servizio sanitario della nostra Regione sta ormai da tempo manifestando mettendo in difficoltà le fasce più deboli della popolazione».