Il "sì" bipartisan all'arrivo della metropolitana a Monza
L'incontro si è tenuto al Liberthub e ha visto la presenza dei rappresentanti delle diverse forze politiche

Un sì unanime e bipartisan alla metropolitana. A sedersi attorno al tavolo, venerdì pomeriggio, al Liberthub di Monza sono state le forze politiche di tutti gli schieramenti che hanno voluto ribadire la propria volontà di agire insieme affinché la M5 arrivi in città.
Gli extra costi
Un arrivo, quello della M5, che si sta facendo sempre più complesso a causa degli extra costi emersi prima in sede di Paur e poi ulteriormente lievitati a inizio anno: l’11 febbraio il Comune di Milano aveva formalizzato gli extracosti in 589 milioni di euro che si aggiungono al miliardo e 300 milioni disponibile e già finanziato per la Lilla. Di qui le forti preoccupazioni circa la sorte dell'infrastruttura. E venerdì, la politica è tornata a ribadire il proprio impegno unanime dopo che già a febbraio era scesa in piazza (anche in quel caso a prescindere dai colori politici), per il flash mob organizzato da Hq Monza all'indomani dell'emergere dell'ipotesi che si potesse procedere con due lotti.
Il "sì" bipartisan all'arrivo della metropolitana a Monza
Un incontro, quello di venerdì, che si è tenuto al Liberthub, cominciato alle 17 e durato un'oretta e mezzo, a cui hanno partecipato rappresentanti di diversi partiti politici (Pd, Fdi, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Avs, Azione Patto Civico Lombardia, Italia Viva, Monza Attiva, Lab Monza, nonché l'associazione HqMonz che a febbraio aveva organizzato il flah mob contro l'ipotesi dei due lotti). Al tavolo, tra gli altri, c'erano il segretario del Pd Valerio Imperatori, il consigliere regionale Gigi Ponti, il deputato di Forza Italia Fabrizio Sala, la segretaria cittadina della Lega Roberta Gremignani e il capogruppo del Carroccio in Regione Lombardia Alessandro Corbetta, nonché la consigliera (sia regionale che comunale) Martina Sassoli (Noi Moderati) e rappresentanti di Fratelli d'Italia (Andrea Arbizzoni) e di Lab Monza.
"Un'opera strategica"
"Monza e la Brianza meritano infrastrutture all’altezza del loro potenziale - hanno fatto sapere - La realizzazione della linea metropolitana è un’opera strategica, attesa da anni, che potrà rivoluzionare la mobilità, rilanciare l’economia locale e migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini". Per questo, aggiungono, " diciamo con forza sì alla metropolitana a Monza e ribadiamo il nostro impegno a tutti i livelli istituzionali affinché questo obiettivo, fondamentale per il nostro territorio, venga raggiunto nel più breve tempo possibile. Siamo pronti a sostenere con determinazione ogni passo del percorso progettuale, tecnico e politico necessario per portare a compimento questa opera così importante, consapevoli che un’opera di tale portata non può e non deve essere ostaggio di bandiere o colori. Il sostegno trasversale che si è creato tra forze politiche nell’incontro di venerdì pomeriggio, ci si augura venga esteso ad Enti locali, associazioni di categoria, dei lavoratori e cittadinanza perché rappresenta un modello virtuoso di collaborazione a servizio dell’intera collettività".
La posizione di Hq Monza
Soddisfatti dell'intesa i rappresentanti di HqMonza: "Il territorio chiede, unanime e con forza, la realizzazione di questa infrastruttura che è fondamentale per combattere il traffico e l'inquinamento, per agevolare i brianzoli che vanno a Milano e anche per portare milanesi e turisti a Monza (senza intasare i parcheggi e le strade intorno al parco). Questa nuova importante presa di posizione si aggiunge agli ordini del giorno approvati all’unanimità in Consiglio comunale e in Consiglio regionale e alle dichiarazioni favorevoli di industriali, commercianti e altre associazioni".