Arcore

Il sindaco chiede l'esame del dna per scovare i vandali della palestra

Il dna per scovare i vandali che hanno danneggiato la palestra comunale. Il sindaco di Arcore Maurizio Bono non scherza: i resti del bivacco sono stati consegnati ai carabinieri per le analisi

Il sindaco chiede l'esame del dna per scovare i vandali della palestra
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Tolleranza zero del sindaco di Arcore Maurizio Bono contro i vandali che venerdì di due settimane fa hanno messo sottosopra le due palestre della scuola media "Stoppani".
Il primo cittadino, all’indomani dell’atto vandalico, ha incaricato gli addetti delle pulizie della scuola media di armarsi di guanti e di raccogliere in un sacchetto posate, bicchieri, piatti e cibo avanzati dai malviventi che hanno bivaccato nella palestrina, sul tatami.

Sacchetto che è stato portato direttamente nell’ufficio del sindaco, in Largo Vela.

Sacchetto consegnato ai carabinieri

"Sto attendendo l’arrivo dei carabinieri per consegnare loro il materiale raccolto - ha sottolineato il sindaco - Ho chiesto che vengano fatte le ricerche sulle impronte digitali e che venga fatto un esame del dna. Mi spiace ma ho dichiarato guerra ai colpevoli. L’unica cosa che mi importa è il rispetto degli altri e della collettività. Se qualcuno pensa di voler fare il piccolo bulletto non ha proprio capito con chi ha a che fare. Questi atti non possono rimanere impuniti. Sempre con l’ausilio delle forze dell’ordine stiamo già scandagliando tutti i social, soprattutto quelli più utilizzati dai giovani, per riuscire a recuperare qualche indizio che possa farci risalire agli autori. Ricordo che, con l’ausilio delle telecamere, abbiamo già incastrato, qualche mese fa, gli autori degli atti vandalici contro i giochi per bambini e hanno pagato. Stessa sorte per colui che vandalizzava continuamente il contenitore della telecamera che registra le infrazioni al semaforo tra via Roma e via Casati. Rintracciato e sanzionato".

I fatti

Nella notte tra giovedì 30 giugno e venerdì 1° luglio i malviventi avevano forzato una porta di ingresso e poi, una volta entrati nelle due palestre, avevano pensato «bene» di svuotare gli estintori, pieni di polvere antincendio, sul pavimento e di bivaccare per tutta la notte, con tanto di pic nic improvvisato, sul tatami utilizzato dagli atleti di karate, judo e aikido dell’associazione sportiva "Bu-sen" per gli allenamenti di arti marziali. Sul tappeto erano state ritrovate lattine di bibite svuotate, patatine e caramelle.
Ricordiamo che, oltre a Bu-Sen, utilizzano la palestra anche la Prosport, la Polisportiva Bernate e la U.S. Casati. Era stato il personale nella scuola, stamattina, venerdì, ad accorgersi dell'accaduto e ad avvisare l'ufficio scuola del Comune.

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